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Rabbia! Chiesto da 51 società di calcio giovanile un incontro con il presidente della Figc Luigi Repace, ma... "Nessuna risposta, nessun rispetto!"
sabato 8 agosto 2020, 07:30News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Rabbia! Chiesto da 51 società di calcio giovanile un incontro con il presidente della Figc Luigi Repace, ma... "Nessuna risposta, nessun rispetto!"

"Nessuna risposta …………. nessun rispetto!!
Era ovviamente nell’aria ma con il Comunicato Ufficiale n 5 del 4/8/2020 il Comitato Regionale Umbro ha ufficializzato la decisione di lasciare immutata l’organizzazione dei campionati di calcio giovanile, non tenendo in alcuna considerazione la richiesta dei PRESIDENTI DI 51 SOCIETA’ (circa il 50 % delle società iscritte in Umbria ai campionati giovanili!!) inviata in data 10/6 allo stesso CRU.

Oggetto: Riorganizzazione campionati Settore Giovanile
Signor Presidente, facendo seguito alle precedenti richieste inoltrate da alcune società riguardo all’oggetto, e in totale condivisione di tutte le motivazioni addotte a tali richieste, i Presidenti delle Società elencate in calce con la presente sono a richiederLe la valutazione condivisa dell’ipotesi di riorganizzazione dei campionati proposta.A tal fine Le chiediamo:
· UN INCONTRO CON UNA RAPPRESENTANZA DELLE SOCIETA’ FIRMATARIE, da organizzarsi nel più breve tempo possibile, nel corso del quale possa essere dibattuto l’argomento in oggetto ed eventualmente possano essere definite delle proposte di riforma campionati. Fiduciosi in una attenta valutazione della suddetta richiesta ed in attesa di un cortese riscontro inviamo cordiali saluti.
Umbria, 10/6/2020

A.C.D. Accademia Calcio Bastia   A.C.D. Bastia 1924   A.C.D. Bevagna
A.C.D. Trevi   A.D. Settevalli Pila   A.P.D. Collepieve
A.P.D. Montemorcino Calcio A.S.D. Accademia Don Bosco A.S.D. Amerina 1950
A.S.D. Atletico Gubbio A.S.D. Cerbara A.S.D. Colombella Perugia Nord
A.S.D. Ellera Calcio A.S.D. Football Campitello A.S.D. G. M. T. 2005
A.S.D. Giovanile Arna A.S.D. Julia Spello Torre A.S.D. Junior Carpine Magione
A.S.D. Junior Santa Sabina A.S.D. Leoni Calcio A.S.D. Luca Rosi Ramazzano
A.S.D. Madonna Alta Ferro Di Cavallo A.S.D. Marte Calcio A.S.D. Narnia 2014
A.S.D. Nestor Calcio A.S.D. Nocera Umbra 2017 A.S.D. Olimpia Collepepepantalla
A.S.D. Petrignano A.S.D. POL. CSI Orat. Don Bosco Gubbio A.S.D. Polisportiva Virtus Foligno
A.S.D. Ponte Felcino 1945 A.S.D. Ponte Pattoli A.S.D. Pontevalleceppi
A.S.D. San Sisto A.S.D. Santa Sabina A.S.D. Tavernelle Calcio
A.S.D. Torgiano A.S.D. Vigor N. Gualdo Bastardo A.S.D. Virtus Collina
A.S.D. Vis Nuova Alba C.S.D. Giovanili Todi F.C.D. Real Virtus
P.G.S. Don Bosco POL.D. AMC 98 Polisportiva C4
Polisportiva Campitello Polisportiva Ternana S.S.D s.r.l. S.S.D. Junior San Sisto s.r.l.
S.S.D. Tiferno Lerchi 1919 s.r.l. U.S.D. Giovanile Deruta San Nicolò U.S.D. Superga 48 

La richiesta era stata in precedenza inviata al CRU dall’ASD Santa Sabina e dal’ASD Junior Santa Sabina l’11 aprile scorso, (leggi qui) e successivamente dal Tavernelle il 18 aprile (leggi qui) ma a fronte della totale mancanza di riscontro e dell’impossibilità di confronto, sono stati poi ben 51 i Presidenti di Società che hanno condiviso la necessità di approfondire la tematica ed hanno quindi sottoscritto la richiesta avente un solo obiettivo: un incontro per discutere dell’argomento.

Nessuna risposta ufficiale è stata data alla richiesta inviata dai PRESIDENTI delle 51 Società, salvo, in occasione di una videoconferenza con i rappresentanti di alcune società di settore giovanile organizzata dal CRU in data 24 giugno, una risposta verbale, a specifica domanda, nella quale il Presidente del CRU ha espressamente comunicato la disponibilità a discutere del problema dichiarando appunto che avrebbe provveduto “a tempo debito” a convocare i Presidenti delle Società.

Premesso che siamo tutti coscienti che il problema sanitario non ha reso semplice la gestione organizzativa, crediamo anche che, in primo luogo in un periodo in cui hanno riaperto cinema e teatri forse non sarebbe stato impossibile organizzare, ovviamente tenendo conto dei protocolli previsti, una riunione di un centinaio di presidenti all’interno di una sala congressi disponibile presso la sede, che ne dovrebbe poter ospitare circa 400, ed in secondo luogo comunque, se ci fosse stata la volontà di un semplice confronto, crediamo ci si sarebbe potuti avvalere di altri metodi di comunicazione come fatto giustamente in altre circostanze.

E invece no, nessuna risposta e nessuna riunione, e vista quindi l’impossibilità di confronto diretto non possiamo non condividere alcune domande e riflessioni:
 Chi ha deciso in maniera autoritaria di mantenere l’attuale organizzazione, è certo di aver analizzato il problema in tutta la sua complessità e valutato attentamente pregi e difetti di una eventuale riforma?
 Chi ha deciso in maniera autoritaria, ha avuto un minimo sentore di quello che anche quest’estate, malgrado la grave situazione sanitaria e sociale, si è sviluppato in termini di “mercato” ragazzi, delle svariate manifestazioni di disappunto provenienti da più parti del territorio e della “guerriglia” tra Società limitrofe che anche quest’anno si è scatenata, sempre con le stesse vittime………… i ragazzi?
 Chi ha deciso in maniera autoritaria di organizzare dei campionati di settore giovanile a 16 squadre ha tenuto conto della probabile difficoltà nell’organizzazione di un calendario con 30 gare soprattutto quest’anno? Ipotizzando, temiamo in maniera anche ottimistica, la ripresa dei campionati domenica 4 ottobre e saltando solo quattro domeniche in tutta la stagione (due durante il periodo natalizio, una per le festività pasquali ed una per rappresentative/recuperi), la trentesima giornata verrebbe calendarizzata per il giorno 23 maggio. Tralasciando il problema dell’impatto che tale scadenza potrebbe determinare sullo svolgimento dei tornei primaverili (in alcuni casi fonti determinanti per la sopravvivenza delle Società che già, tra l’altro, hanno dovuto fare a meno di questa possibilità nella stagione appena trascorsa!!!), quando si prevede si possano svolgere le finali nazionali dilettanti di categoria ed eventuali gare di spareggi, play off e play out?
 Cosa succederebbe se in futuro (tutti noi speriamo ovviamente di no, ma l’ipotesi non è poi così remota!!), ci fosse un ulteriore stop alle attività anche per un breve periodo? Quando verrebbero calendarizzate le gare di recupero di un campionato strutturato in maniera “rigida”?
 Per terminare in anticipo i campionati o eventualmente per recuperare gare non disputate, si ipotizza forse la calendarizzazione di gare infrasettimanali? Non si crede forse che in questo periodo storico e socio/economico sarebbe assurdo e deleterio costringere i ragazzi ad uscire anticipatamente da scuola, della quale tra l’altro ancora non si conosce l’organizzazione e potrebbe addirittura prevedere aperture pomeridiane, e costringere tecnici, dirigenti e genitori a prendere permessi dal lavoro per trasportare i ragazzi?
 Insomma, a prescindere dalle importantissime motivazioni di ordine tecnico/formativo enunciate nelle lettere precedenti (vedi link allegati) delle quali non è stato dato modo di discutere, non era forse opportuno, soprattutto quest’anno, programmare una riforma che prevedesse una organizzazione dei campionati in 2/3 fasi e che permettesse quindi la gestione flessibile dei gironi e quindi del numero di partite da disputare?
 quando si è affermato di organizzare una riunione “a tempo debito” a cosa si faceva riferimento? Quando sarebbe questo “tempo debito”? E’ così assurdo pensare che in una organizzazione quale quella del calcio giovanile, all’interno della quale si adoperano “volontariamente”, con estrema passione e dedizione, centinaia di persone per dar modo ai ragazzi di fare lo sport più amato da tutti, prima di decidere sul futuro del movimento sarebbe quantomeno “opportuno” ASCOLTARE la voce di chi evidenzia un problema, soprattutto quando a farlo sono circa la metà di coloro che aderiscono a questo movimento e che quindi subiranno le ripercussioni delle decisioni assunte?
 Per ultimo: è legittimo, e anche se lo fosse, è corretto da parte di un Presidente federale disinteressarsi totalmente di una richiesta così ampiamente condivisa?

Certi che non ci saranno risposte, né ufficiali e né ufficiose, a queste nostre domande, continueremo a portare avanti le nostre idee sempre con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione di un mondo, quale quello del CALCIO GIOVANILE DILETTANTISTICO, che riveste un ruolo importantissimo nella società attuale e quindi che necessita sempre di massima attenzione;
continueremo sempre all’insegna del RISPETTO verso coloro che questo mondo hanno il DIRITTO di viverlo da protagonisti, e cioè I RAGAZZI, parola che purtroppo viene troppo spesso sbandierata e abusata ma non sempre garantita, e questa vicenda ne è stata senza dubbio una testimonianza evidente!!!"

A.S.D. S. Sabina - A.S.D. Junior Santa Sabina