
Gli studenti della prima media torneranno in classe in Umbria dal 30 novembre? E' l'idea della Regione...
Quella che inizia oggi è la settimana decisiva per capire se davvero da lunedì 30 gli studenti potranno iniziare gradualmente a rientrare i classe. A Palazzo Donini - scrive Michele Nucci su La Nazione - c’è cauto ottimismo in questo senso. Sia l’assessore alla Scuola, Paola Agabiti, che quello con delega ai Trasporti pubblici, Enrico Melasecche, mantengono una linea di prudenza e sono concordi nel ritenere che – come ha detto in più circostanze la governatrice Donatella Tesei – in cima a tutto c’è la salute dei cittadini. Ma i dati a disposizione della Giunta elaborati dal nucleo epidemiologico, testimoniano ancora una volta come i numeri del contagio per i bambini e i ragazzi fino a 13/14 anni siano estremamente contenuti. Nelle ultime due settimane in particolare, da quando cioè la curva dei positivi in Umbria ha iniziato a rallentare e pian piano ad appiattirsi, si è visto che i numeri per questa fascia di età siano estremamente contenuti. Ed è per questo motivo, che se anche nella settimana entrante, venisse confermato questo andamento, dal 30 si potrebbe iniziare a rientrare in classe in maniera graduale. Ad esempio una delle ipotesi è quella di riprendere le lezioni in presenza per le prime medie, proprio perché è una di quelle fasce di età dove i ragazzi hanno maggior bisogno di stare insieme. E non è un caso, che rispetto alle precedenti ordinanze firmate dalla Tesei, c’è un passaggio nuovo in quella di venerdì che è eloquente: «Se durante il periodo di vigenza della presente ordinanza i dati epidemiologici dovessero continuare a migliorare segnando una decisa inversione di rotta, vi sarebbe la disponibilità a valutare almeno la riapertura parziale e graduale delle attività didattiche in presenza delle scuole secondarie di primo grado, statali e paritarie, anche con riferimento alle classi prime di dette scuole». Poi in maniera progressiva potrebbe arrivare il momento per le seconde e terze medie, dopo l’8 dicembre. Discorso diverso per le Superiori. Il Dpcm che cataloga l’Umbria in fascia arancione scade il 3 dicembre. E le regioni che appartengono a questa categoria hanno l’obbligo per le scuole secondarie di secondo grado di mantenere la didattica a distanza fino a quella data. E poi c’è il discorso delicato del trasporto pubblico: questa fascia di età infatti utilizza i mezzi pubblici (la cui capienza massima è ora al 50 per cento) e quindi riportare tutti in classe significherebbe aumentare il rischio di far ripartire il contagio. Per questo la Dad per le superiori proseguirà almeno fino all’inizio delle vacanze.









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