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In Umbria per il Covid occhio alla variante Delta, ma da 20 giorni non ci sono più decessi
venerdì 30 luglio 2021, 14:00News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

In Umbria per il Covid occhio alla variante Delta, ma da 20 giorni non ci sono più decessi

La variante Delta in Umbria è presente nel 67,3% dei casi di positività al Covid, mentre quella Alfa copre il 23,1%: è quanto risulta dai dati sui sequenziamenti aggiornati al 15 luglio. A renderli noti il commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. «Se comunque incrociamo i dati dei sequenziamenti e dell’incremento di incidenza con la pressione sugli ospedali - ha sottolineato - ci rendiamo conto che il vaccino ha una sua notevole efficacia, in virtù del fatto che si riduce il tasso di ospedalizzazione». Attraversa una fase identica a quella nazionale l’andamento epidemiologico dell’Umbria, dove aumenta la curva della media mobile a sette giorni. I casi si stanno stabilizzando su valori che sarebbe comunque bene ridurre» ha spiegato stamani Marco Cristofori, del Nucleo epidemiologico della Regione. L’Rt sta discendendo ma è ancora vicino a 2. La scorsa settimana era a 3,75.

L’incidenza settimanale per 100 mila abitanti passa invece da 22 a 59. Continua ad aumentare il tasso di positività, arrivato a 5,16. L’aumento dei casi -è a carico delle popolazioni più giovani, si assiste ad una crescita esponenziale tra i 14-18 anni, come pure tra i 19-24. Il tasso di prevalenza dei ricoverati è inferiore alla media italiana. Le persone ricoverate in reparti ordinari, sempre alla giornata di ieri, sono 15 (due in più di ieri): il 60% di loro ha più di sessant’anni ma non ci sono ottantenni; il rimanente ha un età inferiore a 60 anni. Rimangono due quelle in terapia intensiva, entrambe non vaccinate. Il numero dei decessi rimane fermo a zero ormai da più di 20 giorni.