
Non del tutto soddisfatto Nikola Grbic dopo la vittoria di mercoledì sera della Sir Safety in Coppa Italia
Per la Sir Safety Conad Perugia appuntamento stamani a Pian di Massiano per preparare il prossimo match in programma, l’anticipo dell’undicesima di ritorno contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza domenica ancora in casa alle ore 18:00. Sulla gara di Coppa Italia contro Padova torna il tecnico bianconero Nikola Grbic. “Se dobbiamo parlare in termini da risultato, è andato tutto assolutamente bene. Ci siamo qualificati per la Final Four, abbiamo vinto con un risultato netto una partita che non era semplice e contro un avversario che, pur con le sue difficoltà, ha lottato e giocato bene. Però…”.
C’è un però nell’analisi di Grbic. Che va dritto al punto. “Come ho detto ai ragazzi a fine gara, io penso a noi e dobbiamo assolutamente evitare una prestazione come quella di ieri nel secondo e terzo set. Nel primo set abbiamo commesso 3 errori, nel secondo e terzo 22 e, per una squadra come la nostra, questo non è possibile.
Posso capire che una squadra forte spesso inconsciamente gioca quanto basta per vincere. Ci sta, perché i campioni sanno che da loro tutti si aspettano la vittoria e quindi scendono in campo in funzione del risultato. Ma noi dobbiamo cambiare questa mentalità, dobbiamo avere il nostro ritmo ed il nostro gioco sempre ed a prescindere da chi c’è dall’altra parte della rete. Solo così potremo continuare ad allenarci ed a concentrarci ad avere il giusto approccio che poi, quando ci servirà, tornerà utile. Scendere in campo e giocare bene non è come accendere un interruttore, è successo ad altre squadre forti di avere questa problematica perché la pallavolo non funziona così. Noi dobbiamo lavorare oggi per prepararci alle difficoltà che sicuramente ci aspetteranno, a partire da domenica con Piacenza e poi andando avanti nella stagione tra Superlega, Champions e tutto il resto. Dobbiamo crearci questa mentalità e questo approccio di scendere in campo e fare il nostro al massimo senza badare a cosa fanno gli avversari, ma concentrandoci solo su di noi”.







