"Con il Cuore nel Nome di Francesco": un'indimenticabile serata di solidarietà ad Assisi

Da 21 anni musica e solidarietà da Assisi portano note ma soprattutto aiuti ai bisognosi del mondo, ed è stato così anche martedì sera grazie a "Con il Cuore nel Nome di Francesco", la serata benefica di solidarietà dei Frati del Sacro Convento di Assisi, che appunto da più di venti anni aiuta chi soffre e chi si trova in difficoltà e che quest’anno è stata dedicata anche alle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. Condotta come sempre da Carlo Conti, l’edizione 2023 di “Con il Cuore Nel Nome di Francesco” ha visto la presenza di grandi artisti come Fiorella Mannoia, Pooh, Nek, Francesco Renga, Mr Rain, e Amii Stewart (che ha interpretato in anteprima un brano “God of Love” ispirato al discorso di papa Benedetto XVI a Ground Zero nel 2008) che si sono esibiti nei loro principali brani di repertorio coinvolgendo il tantissimo pubblico che riempiva il prato antistante la Basilica Superiore di San Francesco, maestoso palcoscenico dell’evento, pubblico coinvolto anche emotivamente dalle tante testimonianze portate da chi ogni giorno è a contatto con chi soffre in ogni angolo del mondo. Come ha ricordato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, grazie al cuore grande degli italiani la serata è stata un successo, oltre che di ascolti televisivi con il 17,7% di share pari a 2.899.000 spettatori, di donazioni fatte al numero solidale 45515 che poi sarà attivo fino al 15 luglio prossimo. Quest’anno destinatari delle donazioni saranno le Mense Francescane operanti in Italia, le famiglie italiane in difficoltà, i progetti delle Missioni Francescane operanti in Italia e tutti i Continenti, i civili colpiti dai conflitti e dai terremoti oltre alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione delle settimane scorse, in totale 19 progetti sostenuti in 9 diversi Paesi: Argentina, Madagascar, Togo, Siria, Burkina Faso, India, Venezuela e Sud Sudan oltre che appunto l’Italia.

E anche quest’anno il maestro tintore Claudio Cutuli è stato al fianco delle missioni francescane con il Foulard della Solidarietà in cui ha rappresentato “Il presepe di Greccio”, tredicesima delle ventotto scene dipinte da Giotto tra il 1290 e il 1295 all’interno della Basilica Superiore, realizzato con un filato di ortica e colori naturali. Un evento importante questo di Assisi, una serata dal significato profondo, che come i fasci di luce dei riflettori che illuminavano la scena, vuole portare luce in tante zone buie del mondo.