
La Regione Umbria rileverà i crediti fiscali dalle imprese? Si pensa ad una legge specifica
“Una legge che, senza gravare sul bilancio della Regione, dà ossigeno alle imprese e ai professionisti locali, che si
trovano ancora oggi con i crediti incagliati nei cassetti fiscali”. Queste le finalità della proposta di legge presentata dal consigliere regionale
della Lega, Marco Castellari e firmata anche dai consiglieri Manuela Puletti e Valerio Mancini, che è stata illustrata ieri in Prima commissione.
“Una proposta – spiega il primo firmatario - elaborata sul modello di buone pratiche già adottate su questa materia da altre Regioni italiane, in
primis la Basilicata, che il Governo ha già deliberato di non impugnare. La Regione Umbria riconosce il rilevante contributo derivante dalla
riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e il carattere strategico del settore edile e dell’impiantistica civile. La proposta di legge
attribuisce alla Regione Umbria la facoltà di favorire, per il tramite degli enti pubblici economici regionali e delle società partecipate, l’acquisto
annuale di crediti di imposta relativi ai vari bonus edilizi, dopo averne valutato la consistenza della relativa capacità di compensazione annua
mediante modello F24. In particolare, qualora i crediti venissero acquistati da istituti di credito, questi ultimi rilasceranno la liberatoria attestante
che i crediti rivenduti agli enti derivano da interventi di efficientamento energetico o di riqualificazione edilizia effettuati da imprese aventi sede
legale e operativa in Umbria ed abbiano riguardato edifici ubicati nella regione. I vantaggi di questo meccanismo - spiega ancora Castellari - sono
molteplici e senza alcun onere a carico del bilancio regionale. Si dà certezza finanziaria ad imprese e professionisti umbri operanti nel settore
delle costruzioni, evitando i rischi di non poter smaltire il credito fiscale accumulato con gli sconti in fattura praticati ai clienti. Allo stesso tempo
si interviene a sostegno dei piccoli proprietari, per i quali lo sconto in fattura e la cessione del credito sono spesso condizioni essenziali per poter
effettuare i lavori. E infine - conclude l’esponente della Lega - si genera un beneficio all’intera comunità, limitando il consumo energetico e
migliorando la funzionalità e l’estetica degli edifici delle nostre città”.







