Un mese dopo la chiusura del mercato: il Monza ha deciso di valorizzare i giovani arrivati in estate

Tutti si aspettavano colpi last minute, ma la rivoluzione estiva ha tarpato le ali ad Adriano Galliani: il leitmotiv in casa Monza è stato chiaro sin dall'inizio della sessione estiva, l'obiettivo principale durante il mese di gennaio è stato quello di sfoltire una rosa inizialmente rinnovata per far fronte alla prima storica stagione in Serie A. E le operazioni sono state bloccate anche dal fattore economico visto che per parecchi elementi la permanenza nella massima serie è sinonimo di riscatto obbligatorio. L'investimento maggiore, dunque, è stato fatto a inizio anno. 

Monza, nessuna cessione dolorosa

Niente porte girevoli nemmeno in uscita. Ad inizio mercato le voci avevano interessato Gianluca Caprari, ma l'attaccante ex Verona ha smentito il tutto, così come l'ad brianzolo. L'aver mantenuto una rosa in ripresa dopo il crash test iniziale ha portato a risultati tangibili: undicesimo posto in classifica e 29 punti conquistati, coi contorni della salvezza sempre più nitidi. Raffaele Palladino inoltre ha dato gioco e qualità a una squadra piena di giovani, un'idea di calcio già vista ma pur sempre efficace: fiducia ripagata, rosa giovane con tanti italiani, ma soprattutto una salvezza quasi raggiunta che all'inizio sembrava impossibile. E che pian piano sta diventando realtà.