Gorgone pronto all'esordio con il Pescara. Ferrarese: "Certo che risolleverà la squadra"
Archiviata la sosta per la pausa Nazionali, la Serie B riprenderà regolarmente il suo corso a partire da questo weekend, con la gara di apertura che si giocherà allo stadio 'Ceravolo': venerdì sera, alle 20:30, infatti, il Pescara se le vedrà con il Catanzaro, in occasione del confronto valido per la 13ª giornata di Serie B. Che sarà anche la gara di esordio di mister Giorgio Gorgone, alla sua prima sulla panchina degli abruzzesi ma anche alla sua prima in categoria cadetta.
C'è molta curiosità intorno al tecnico, subentrato a Vivarini cinque giorni fa, e per un commento allo stesso, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato Claudio Ferrarese, il Ds che con il trainer ha condiviso il biennio alla Lucchese: "Sono molto contento per la possibilità che è stata data a Gorgone - dice il dirigente -, gli auguro davvero ogni bene. Abbiamo vissuto due anni a Lucca, lo scorso anche molto intenso per le note vicende societarie, e mi fa piacere vedere che il suo lavoro è stato notato: è un uomo serio, oltre che un grande professionista, lavoratore, meticoloso e anche molto empatico. Son certo che tutto quello che ha saputo creare in Toscana lo saprà ricreare anche a Pescara, dove c'è solo da sistemare la classifica".
Impresa però non facile: non è rischioso come esordio in Serie B?
"Per lui è stata una grande occasione, è approdato in una società seria che lo apprezza, non deve pensare ad altro, solo stare li con la testa giusta e fare quello che sa fare. La situazione è difficile, è vero, ma non impossibile, soprattutto perché a breve ci sarà anche il calciomercato invernale, che potrà nel caso sistemare qualcosa se Gorgone si accorgesse che c'è da intervenire. Poi basti pensare al Mantova o al Monza, e a come un risultato ha poi iniziato a far cambiare il corso degli eventi. Tutto può accadere".
Il Catanzaro non è però il cliente migliore...
"Il Catanzaro è una buona squadra, ben allenata, che sa giocare a calcio, ma al netto di questo tutti gli avversari sono ostici, di gara facili in B non ce ne sono, ma è comunque una gara che il Pescara può vincere. Deve provare a vincere. Per di più c'è un rinato entusiasmo: son fiducioso per un buon esordio di Gorgone".
A proposito di Serie B, spesso la vediamo per gli stadi cadetti: che idea si è fatto del campionato?
"È un torneo bello, quello di Serie B, ma allo stesso tempo molto strano, imprevedibile, sfugge sempre a ogni pronostico. Basti pensare che squadre come Sampdoria, Spezia e Bari stanno faticando, e sono ora chiamate alla rinascita, mentre a esempio il Frosinone, che forse nessuno si aspettava ai piani alti, sta lottando per obiettivi importanti con Modena, Palermo, Venezia e il Monza di cui parlavo prima. C'è tanta competizione, e non credo che i verdetti si avranno troppo prima del termine, che è ancora lontano".
Andando invece al suo personale, come sta vivendo questi mesi di attesa?
"Mi aggiorno costantemente, seguo tante gare in attesa che si concretizzi la giusta occasione. Ho ricevuto diverse chiamate, ma non è poi arrivato l'accordo, quindi aspetto, anche perché non voglio rovinare tutto quello che ho fatto a Lucca, vorrei proseguire su una certa linea, non sposare cause solo per tornare celermente in pista. Certo, mi piacerebbe rimanere almeno in Serie C, ma vedremo quando ci saranno situazioni concrete".
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