
Pescara, playoff con vantaggio: salta il primo turno e punta alla fase nazionale
Il Pescara ha chiuso la regular season con 67 punti, frutto di 19 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte. Numeri che lo rendono la miglior quarta classificata tra i tre gironi della Serie C, un piazzamento che vale un doppio vantaggio importante: l’ingresso diretto al secondo turno della fase a girone dei playoff e la possibilità di passare il turno anche in caso di pareggio al 90’.
Mercoledì all’Adriatico i biancazzurri debutteranno nella corsa alla Serie B affrontando la peggiore classificata tra le vincenti del primo turno — Arezzo-Gubbio, Pineto-Pianese e Vis Pesaro-Pontedera — con l’esclusione dell’Arezzo e della Vis Pesaro, per regolamento. La formula premia il piazzamento finale: basterà un pareggio nei tempi regolamentari per proseguire il cammino.
In caso di qualificazione, la squadra di Silvio Baldini entrerà nel primo turno della fase nazionale da testa di serie, beneficiando anche lì di un altro piccolo ma decisivo vantaggio: nei due confronti (andata domenica 11 maggio, ritorno mercoledì 14) sarà sufficiente la parità nel punteggio complessivo per accedere ai quarti di finale.
Un’occasione da non sprecare per un gruppo che ha mostrato solidità e carattere nel finale di stagione. Il tecnico dovrà gestire al meglio le energie e i dettagli, ma la strada è tracciata: il Pescara sogna, con la concreta possibilità di recitare un ruolo da protagonista fino in fondo.







