
Pescara, il futuro non può essere pianificato da Bocchetti
"Se resterò a Pescara? Le valutazioni le faremo assieme al presidente nei prossimi giorni". Così aveva parlato Antonio Bocchetti dopo il ko di Cosenza di sabato scorso, la partita che ha virtualmente segnato la retrocessione del Pescara in serie C con tre giornate d'anticipo. Nulla contro il professionista e, soprattutto, contro l'uomo Bocchetti: probabilmente ha fatto tutto il possibile in questi mesi per il bene del Pescara, sfruttando il poco margine di manovra che gli è stato concesso. Il futuro del Delfino, però, non può essere pianificato da lui, che si porta comunque sul groppone due retrocessioni consecutive (tre in carriera, dopo quella di Fano dalla C alla D).
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