Pordenone Calcio: previsti oltre duemila tifosi neroverdi al Tognon domenica

“Tutti al Tognon!”.

L’esortazione è dei Bandoleros, gruppo ultrà che ha disertato per protesta le gare dei neroverdi quando si sono trasferiti al Teghil di Lignano.

“Dopo anni – spiegano la loro posizione - il Pordenone torna in provincia e noi ultras saremo al Tognon per sostenere i nostri ragazzi. Venite a cantare insieme a noi – invito rivolto ai pordenonesi - e ricostruiamo ciò che abbiamo creato al Bottecchia. Fuori la voce e – ribadiscono - tutti allo stadio!”.

Appello che aveva lanciato a inizio settimana lo stesso Mauro Lovisa e che già mercoledì aveva portato all’acquisto di settecento biglietti ai quali andavano ad aggiungersi i trecento miniabbonamenti sottoscritti per poter assistere alle cinque partite in calendario nel comprensoriale di Fontanafredda da domenica al termine della stagione in corso. Ieri si è arrivati a quota duemila e il GOS riunitosi in mattinata ha pure approvato la richiesta della società neroverde di destinare ai supporters pordenonesi anche gran parte del settore ospiti per accogliere i tesserati dei settori giovanili del Pordenone, del Fontanafredda e delle società aderenti al progetto WEPN. Si prevede così un afflusso di pubblico vicino alle duemilacinquecento presenze, ben superiore alla presenza media di 870 spettatori registrata nel corso delle gare giocate al Teghil di Lignano. Domenica Burrai e soci all’uscita dagli spogliatoi verranno accolti da un Tognon bello pieno e caldo. I cancelli del Comprensoriale verranno aperti alle 15.30 per agevolare i controlli e l’accesso al pubblico. La partita inizierà alle 17.30, ma la società chiede un arrivo in anticipo per caricare la squadra già durante la fase del riscaldamento. Ieri pomeriggio intanto i ramarri hanno sostenuto il primo allenamento nella loro nuova casa per testare il rinnovato rettangolo di gioco. Tutti i neroverdi sono apparsi in condizioni tali da poter figurare nella lista dei convocati che Di Carlo stilerà domani al termine della seduta di rifinitura a eccezione dell’acciaccato Bassoli. Sembra che ci siano tutte le premesse per iniziare nel migliore dei modi con la Pergolettese il nuovo capitolo della storia neroverde a Fontanafredda. Certo sarebbe il massimo se i neroverdi riuscissero a ripetere la splendida prestazione della gara di andata al Voltini di Crema il 30 ottobre scorso quando rifilarono ai gialloblu di Villa una manita (5-1) grazie all’autogol di Arini e ai centri di Candellone, Dubickas, Zammarini e Piscopo. Fu l’inizio di un filotto positivo che proseguì con un’altra cinquina (5-0) rifilata al Teghil al Lecco di Luciano Foschi. I neroverdi si imposero poi a Piacenza (3-0) e di nuovo al Teghil sul Novara (1-0). Se dovessero ripetersi si presenterebbero al meglio alla volata finale per la promozione che li vedrà impegnati in casa con la Pro Sesto, a Busto Arsizio con la Pro Patria e ancora al Tognon con la Pro Vercelli. Non sembra aver dubbi sul potenziale dei ramarri Luca Villa una delle bandiere della Pergolettese.

“Il Pordenone – ha detto infatti il difensore gialloblu – è la squadra che più di tutte ci ha messo in difficoltà. Ha ottimi giocatori che hanno giocato in categorie superiori come quelli del Vicenza e credo che saranno proprio neroverdi e biancorossi a giocarsi sino alla fine la vittoria del campionato!”.