Potenza, Macchia: "Io in FIGC? Marani ha sostenuto Gallazzi invece di restare super partes"

Come già abbiamo riportato nella serata di ieri, nella puntata di Stop&Gol è intervenuto il presidente del Potenza Donato Macchia, che ha parlato a 360° di quella che è la situazione del club, andando però anche un po' extra campo. Il numero uno rossoblù, come ha riferito tuttopotenza.it, è tornato a parlare della sua candidatura al ruolo di Consigliere Federale in quota Lega Pro, poi ritirata. Macchia ribadisce le motivazioni: "Tutto è nato dopo la promozione del Pescara in Serie B. Sebastiani, mio grande amico e consigliere federale uscente, mi ha chiesto di dare continuità al suo lavoro. Ho ricevuto consensi da diversi presidenti e mi sono ufficialmente candidato. Poi ho scoperto che il presidente di Lega Pro, Marani, ha agito contro la mia candidatura, sostenendo invece Gallazzi dell’Alcione Milano: avrebbe dovuto restare super partes, invece si è schierato. Per evitare di spaccare la Serie C in un momento delicato, ho deciso di ritirarmi. Avrei preferito un confronto sul merito, ma temo che la mia contrarietà al compenso di Marani abbia influito”. Situazione questa, lo ricordiamo, affrontata dal presidente Macchia già nelle scorse settimane, quando aveva deciso di ritirare la propria candidatura, spiegando il tutto in una lettera aperta.