Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / potenza / Primo Piano
Capuano ed Antonini si ritrovano... a Crotone
martedì 20 febbraio 2024, 18:40Primo Piano
di Redazione
per Tuttopotenza.com
fonte passionecatanzaro.it

Capuano ed Antonini si ritrovano... a Crotone

Una bella storia da raccontare quella dell'allenatore del Taranto e del nuovo difensore del Catanzaro

Nella giornata di sabato, Matias Antonini, difensore brasiliano del Catanzaro che nelle ultime due gare ha realizzato due reti, ha compiuto un gesto che ha fatto emozionare i tifosi e ha confermato la solidità dei legami nel mondo del calcio. Antonini, giunto a gennaio dal Taranto, sua ex squadra, ha deciso di fare visita al suo mentore e allenatore, Eziolino Capuano, prima della partita tra Crotone e Taranto nel ritiro degli jonici.

Il rapporto tra Antonini e Capuano è sempre stato particolare e caratterizzato da stima reciproca. Quando Antonini indossava la maglia rossoblù del Taranto, Capuano non lesinava complimenti nei suoi confronti, affermando: “Se avessi una figlia gliela farei sposare.” Dichiarazioni di tale portata non sono comuni nel mondo del calcio e testimoniano l’ammirazione e la fiducia che Capuano riponeva nel suo pupillo.

Capuano, nel suo stile schietto e appassionato, ha elogiato Antonini in più occasioni, definendolo un giocatore da Serie A. “Questo è un giocatore che non c’entra nulla nemmeno con la Serie B: sono convinto che sia un giocatore da Serie A. Per lui parlano i numeri: migliore in campo in assoluto, ha fatto cinque gol da difensore centrale.” La stima per Antonini non si fermava solo alle sue abilità calcistiche, ma si estendeva alla sua personalità e al suo impegno: “Un ragazzo determinante e eccezionale, uno dei più forti che abbia mai allenato… Dal punto di vista tattico è un centrale da difesa a tre, che può giocare in una qualsiasi delle tre posizioni: è strutturato, fortissimo di testa, bravo coi piedi.”

Il gesto di Antonini nel fare visita a Capuano, dimostra che il legame tra allenatore e giocatore va oltre il campo da gioco. Antonini, nonostante il passaggio a una nuova squadra, ha voluto onorare il suo mentore e trascorrere del tempo con lui. Questo episodio tocca le corde emotive dei tifosi e sottolinea l’importanza delle relazioni umane nel calcio.

In conclusione, il ritorno di Antonini alle origini e la visita a Capuano non solo testimoniano il rispetto reciproco, ma confermano anche che, nel mondo del calcio, certi legami sono destinati a durare per sempre.