La Top 11 del Girone C di Serie C: Canotto segna un gol "alla Cassano"
E’ andata in archivio la 18^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Cavese-Siracusa 1-1
Picerno-Salernitana 1-2
Trapani-Cosenza 1-1
Atalanta U23-Sorrento 1-2
Potenza-Catania 1-1
Benevento-Giugliano 4-0
Casertana-Latina 3-1
Team Altamura-Audace Cerignola 1-1
Crotone-Casarano 2-0
Foggia-Monopoli 2-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Cucchietti (Potenza): succede di tutto nel match contro il Catania, una gara infinita che ha scatenato polemiche arbitrali che si trascinano da giorni. Tuttavia conta soltanto il risultato del campo e il numero uno rossoblu ha fatto la differenza risultando determinante su Jimenez prima e Lunetta poi in avvio di ripresa. Un punto ottenuto in dieci contro undici a cospetto della capolista fotografa la grande crescita di un gruppo che sta gettando il cuore oltre ogni ostacolo.
Di Gennaro (Catania): "Contro tutto e tutti", frase pubblicata sui social e che fa capire quanto gli etnei credano fortemente nella promozione diretta. Un gruppo formato da tanti calciatori che mettono in campo esperienza e cattiveria agonistica. Lui e leader indiscusso e, ancora una volta, non sbaglia un solo intervento contro un attacco comunque valido come quello del Potenza.
Simonetti (Benevento): tanti addetti ai lavori lo indicavano come quel valore aggiunto che, ritrovata la forma migliore, avrebbe fatto la differenza. Floro Flores lo getta nella mischia dal primo minuto e viene ripagato con una splendida doppietta. Imprendibile.
Heinz (Casertana): partita molto bella, quella contro il Latina, con tante occasioni e capovolgimenti di fronte che hanno divertito il pubblico presente. Tocca a lui realizzare il gol determinante con un bel tiro a volo su assist di Kallon.
Achik (Salernitana): sembra il remake del derby con la Cavese del 5 ottobre, quando il suo ingresso cambiò totalmente il volto della gara. Anche stavolta fa la differenza, con due assist e un rosso procurato. Trovasse continuità sarebbe un giocatore nettamente di categoria superiore. E per Raffaele ora sarà difficile tenerlo fuori nel prossimo match interno col Foggia di sabato prossimo...
Cuccurullo (Sorrento): azione confusionaria che lui trasforma in un gol di pregevole fattura, un tiro al volo che si insacca all incrocio dei pali. Gesto tecnico di estrema qualità che trasmette fiducia a una squadra che, in concomitanza con l'arrivo di Serpini, sta conquistando risultati anche sorprendenti.
Doumbia (Altamura): la squadra di Mangia, spesso punita oltre i propri reali demeriti, continua a muovere la classifica. Bella la rimonta contro un Cerignola in grande spolvero, la rete del pari nasce da un suo tiro dalla distanza che finisce alle spalle del portiere anche a causa di una deviazione fortuita.
Romano (Benevento): segnatevi questo nome, visto che parliamo di un giovane di alto livello che piano piano siamo certi scenderà in campo con maggiore continuità. Gli bastano pochi minuti per far vedere quelle doti che hanno spinto il club giallorosso a investire una bella somma in estate per acquisirne il cartellino dal Cerignola. Un predestinato.
Canotto (Trapani): uno dei colpi del mercato estivo di Antonini, un calciatore che avrebbe meritato una carriera ancora più importante. Il suo grande gol consente al popolo granata di accantonare le diatribe con il patron e godersi uno spettacolo che raramente si vede a questi livelli. Qualcuno paragona il suo capolavoro alla famosa rete di Cassano con la maglia del Bari contro l'Inter.
Orlando (Cavese): qualche anno fa sembrava pronto al grande salto, con la firma con la Salernitana e la prospettiva di giocare con la Lazio entro due anni. Tutto tramontato a causa di una serie di infortuni molto gravi che lo hanno tremendamente limitato. In C, tuttavia, e un lusso e il gran gol su punizione nello scontro diretto col Siracusa lo conferma.
Winkelmann (Foggia): azione sulla sinistra di Olivieri che effettua un bellissimo cross al centro, bravissimo l'attaccante a bruciare sul tempo Angileri battendo Piana con un tiro imparabile. Urla liberatorie nel silenzio assordante dello Zaccheria.
Federico Coppitelli (Casertana): a inizio stagione avevamo indicato i falchetti come potenziale mina vagante in chiave playoff. La classifica ci sta dando ragione. In casa o fuori non fa differenza, la squadra ha idee e carattere. Vincerla dopo uno svantaggio lampo non era scontato.
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