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ESCLUSIVA TMW - Tacchinardi: "Juve NG finalista di Coppa Italia a sorpresa, ma ora la vedo favorita"TUTTO mercato WEB
giovedì 2 marzo 2023, 16:34Serie C
di Claudia Marrone
esclusiva

Tacchinardi: "Juve NG finalista di Coppa Italia a sorpresa, ma ora la vedo favorita"

"Onestamente non mi aspettavo questa finale, il percorso di Coppa ha visto anche altri club di enorme spessore lottare a viso aperto, ma probabilmente sono più sorpreso dalla Juve NG che dal Vicenza: a inizio anno, i veneti li avrei dati come possibile finalista, i bianconeri, pur avendo un organico importante, no. Sulla carta vedevo questo, ma il campo è altro, e sarà uno spettacolo bellissimo per tanti motivi, primo tra questi la location che ospiterà il confronto": così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, Alessio Tacchinardi, ex tecnico del Lecco e con un occhio sempre attentissimo al campionato di Serie C.
Categoria che stasera vedrà in campo Juventus NG e Vicenza, per la finale di andata di Coppa Italia Lega Pro, che si giocherà - per la prima volta nella storia - all'"Allianz Stadium", casa della formazione di Max Allegri.

Sicuramente una cornice di prestigio non solo per le due squadre chiamate in causa ma anche per la categoria in generale: "Si, è una bella spinta per la Serie C, che con Marani e Zola avrà sicuramente una linfa diversa. Sono due professionisti che hanno ottime idee e daranno nuovo entusiasmo a una categoria bella e passionale, che aveva bisogno di questa ulteriore vetrina: sono piccoli segnali, ma molto importanti. La Serie C dovrebbe avere più visibilità, e serve appunto entusiasmo per portarla avanti".

Al netto dell'extra campo, per il rettangolo verde sarà questo il confronto di andata. Sul doppio match, chi vede favorito?
"Le due squadre che si affrontano sono allenate da due tecnici molto bravi, che hanno a disposizione organici importanti. All'inizio forse avrei detto Vicenza, ma quella biancorossa, e si sta vedendo anche in campionato, è una squadra che inizierà a vincere quando imparerà a sporcarsi le mani: un po' meno qualità e più intensità non guasterebbe. Magari le due formazioni hanno le stesse possibilità, ma a ora direi 49% Vicenza e 51% Juventus NG. Ricordo che i bianconeri potranno contare anche sull'apporto di Iling-Junior e Soulé, che dopo le esperienze con la prima squadra danno se qualcosa in più. Ecco la formazione torinese sa sporcarsi le mani. Vero poi che anche il "Menti", al ritorno, sarà un ambiente caldo, ma i giovani pedalano, come si dice in gergo".


Accennava all'ambiente: se non dovesse vincere la Coppa, potrebbe complicarsi la situazione del Vicenza, con il pubblico già in subbuglio?
"È chiaro che il tifoso risenta delle prestazioni, quando giochi davanti a 7200 persone e perdi in casa contro un Sangiuliano City decisamente gagliardo la contestazione è normale: nel calcio si deve essere anche bravi a portarsi il pubblico dalla propria, e la pressione in certi contesti è giusto ci sia. A ora si parla di stagione fallimentare per il Vicenza, ma ricordiamoci che la vetta è a -4, e se la formazione di Modesto, che a mio avviso è davvero un ottimo allenatore, riuscirà a infilare una serie di vittorie consecutive potrebbe centrare la promozione in B. E il discorso sarebbe completamente diverso. Serve però uno scatto, mentale soprattutto, perché quello non è un ambiente che può permettersi di perdere entusiasmo, men che meno l'entusiasmo del presidente".

È quindi il Vicenza che in questo frangente avrà maggiori pressioni rispetto alla Juventus NG?
"Assolutamente si, e forse oltre al non essersi sporcati le mani al Vicenza è mancato questo: il saper reggere la pressione. Quella poi c'è anche alla Juve, ma in modo diverso, è più una questione interna per far sì che ci sia un miglioramento dei ragazzi in ottica prima squadra, è quella spinta che ti fa crescere, che ti dà la voglia di arrivare. La testa più libera sarà sicuramente della formazione di Brambilla".