Serie B, Sticchi Damiani (pres.Lecce): "Avevo proposto altra soluzione. In caso di nuovi rinvii sarebbe il caos"

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, nonché Consigliere della Lega serie B, intervenuto in conferenza stampa all'indomani della decisione di stoppare il campionato di serie B, ha spiegato le tappe che hanno portato alla decisione, come scrive calciolecce.it:

"Venerdì è stato fatto un Consiglio di Lega nel quale io avevo proposto la soluzione di giocare le successive tre gare. Venerdì venne approvata all’unanimità, avendo il pregio di mettere al sicuro altre giornate ma il difetto di una contemporaneità garantita solo negli ultimi due turni. Nel nuovo consiglio precedente l’assemblea di ieri Balata ha messo sul piatto l’esigenza di avere le ultime quattro giornate in contemporanea, così si è deciso per uno stop immediato in modo da poter avere tutti i recuperi prima dei turni conclusivi. E’ stata un’indicazione pervenuta dalla FIGC, così l’assemblea di Lega ha votato questa proposta dopo un dibattito acceso e con 16 voti favorevoli e 4 contrari".

Aggiunge Sticchi Damiani, preoccupato per eventuali nuovi focolai: "Giocando subito altre due gare avremmo avuto il pregio di ridurre il rischio di nuovi focolai. Con quest’altra strada invece tutto è diverso. La speranza è che questa soluzione sia accompagnata dalla buona sorte, perché in caso di nuovi rinvii non ci sarebbero altre finestre e sarebbe il caos. Così tutto l’iter sarebbe garantito entro il 27 maggio, ma è chiaro che in caso di nuovi casi il problema sarebbe serio, serve fortuna".

Il presidente del Lecce auspica il comportamento leale di tutte le squadre nel finale di torneo cadetto: "E’ chiaro che la contemporaneità da sola non basta a far sì che tutto sia pienamente regolare, dipende dalla cultura sportiva di ogni società. L’idea di fare tutti i recuperi fino alla fine va proprio in questo senso, ovvero che tutte le squadre si impegnino sempre. Mi auguro che vecchie abitudine del passato non ci siano più".