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L'angolo dei Tifosi, Reggina ancora ko: le vostre mailTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
giovedì 2 dicembre 2021, 14:10L'angolo dei Tifosi
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

L'angolo dei Tifosi, Reggina ancora ko: le vostre mail

La Reggina perde contro l'Ascoli al Granillo e rimedia il terzo ko in casa

Vi chiediamo di dire la vostra, nonostante qualcuno vorrebbe tapparvi la bocca, sulla prova degli amaranto contro i bianconeri e sulle vostre sensazioni sul futuro della squadra.

Scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it per L'ANGOLO DEI TIFOSI.

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Buonasera, la delusione ieri sera è stata ancora più cocente delle ultime sconfitte. Questa volta la prestazione non è stata pessima, i marchigiani hanno vinto con due gollonzi, ma quello che preoccupa è l'involuzione di centrocampo e difesa, mentre la sterilità in attacco c'è da inizio stagione. Il gruppo sembra smarrito, molti nuovi arrivati in primis Ricci e Laribi molto al di sotto delle aspettative e il mister sembra in stato confusionale, non sa piu6che pesci pigliare. Dopo la probabilissima sconfitta di Lecce faremo bene a guardarci le spalle. Secondo voi occorrerà intervenire nel mercato di gennaio e in quali settori? 

Nico

LA REDAZIONE RISPONDE: Se si vuole puntare ai playoff bisogna intervenire. Serve un centrocampista di livello e almeno un esterno altrettanto di qualità per consentire ad Aglietti di giocare con il 4-4-2.

Spett.le Redazione un saluto a Voi ed a tutti i tifosi reggini sparsi in ogni regione d'Italia! Vi scrivo dal gelo euganeo...il freddo è arrivato e ieri mattina ci siamo svegliati sottozero. Colgo l'occasione per ribadirvi i complimenti per il servizio che date a tutti noi tifosi...tifosi a mio avviso in generale molto competenti. Non posso parlare puntualmente della sfortunata partita di ieri perché, per vari motivi, del primo tempo ho potuto vedere solo il gol dell' Ascoli...peraltro su questo episodio ho letto che qualcuno ha parlato di cross sbagliato, ma in realtà le doti balistiche di Sabiri (sul quale pare ci sia un interessamento del Cagliari) erano note già prima di ieri sera...lui ha nelle sue corde quel tiro con la palla che cambia direzione. Certamente incerto Turati, ma dopo tanto superlavoro può capitare...quello che invece sarebbe da evitare è lasciare completamente libero di tirare un giocatore del genere. La Reggina perde ancora, terza sconfitta consecutiva in casa, ma saremo tutti d'accordo nel dire che stavolta la sconfitta è immeritata. Tra occasioni sprecate ed il fortunoso gol del 2a1, certamente c'è spazio per diversi rimpianti. Detto questo però ed assodato che il campionato della Reggina resta buono con il decimo posto a 22 punti, se la situazione non cambierà a Lecce ma soprattutto in casa nel successivo match contro l'Alessandria, la società si troverà a dover affrontare per forza di cose un cambio di guida tecnica, non potendo, come si dice in questi casi, cambiare 20 giocatori in un colpo solo. 4 sconfitte in 5 partite non possono essere un caso e, restando nella metafora giallista, si vedono tracce sufficienti senza bisogno del luminol...A volte le cose cambiano e non si capisce il motivo. Scusate a questo punto se parlo sempre del Cagliari, ma è una squadra che seguo e conosco molto bene...Proprio 2 anni fa, dicembre 2019, al 90' di Cagliari Lazio la squadra sarda, guidata dall'ex Chievo Maran, in vantaggio per 1a0, era virtualmente quarta in classifica. Alla fine del tempo supplementare, un recupero record  di 10 minuti, un gol di Caicedo finiva per ribaltare il risultato sul 2a1. Da quel momento in poi, la stessa squadra, che fino a quel momento aveva fatto sognare i tifosi, infilava una serie infinita di partite senza vittorie, costringendo la società ad esonerare Maran. Sarà poi Zenga nell' allucinante torneo in piena era Covid a condurre i rossoblù alla salvezza con 2 giornate di anticipo. Si è parlato di premi promessi e poi negati, di liti di spogliatoio ed anche fuori tra i numerosi fedelissimi di Maran ed il resto della squadra,  fatto sta che non si è trovata una logica spiegazione. Probabilmente accade che quando le cose vanno bene ognuno dà il 110%, poi invece...Dunque, tornando a noi, fermo restando che le ultime 5 (ahimè comprese le altre due calabresi) vanno così piano che è anche difficile farsi prendere dall'ansia di precipitare in zona retrocessione, è necessario resettare tutto prima possibile e ripartire da quello che finora è stato fatto di buono. Certamente la rosa può essere migliorata. Alcuni elementi sono degli oggetti misteriosi. In una squadra dove fanno fatica a segnare giocatori di categoria, i Galabinov, i Montalto, i Rivas, comunque 12 gol in 3, non si capisce a cosa serva un Tumminello...Tornando a bomba, il buon vecchio Mazzarri dice: se fossi al decimo posto farei giocare Altare (l'anno scorso in C all'Olbia), ma poiché sto lottando per salvarmi non può essere questo il suo momento. Poi, se Laribi è rivedibile, certamente Ricci ha deluso oltremodo le aspettative e non vedo quale possa essere il suo contributo da qui in avanti. Cortinovis ha indubbiamente del talento, ma non scordiamoci che viene dal campionato primavera e non può essere lasciato a nuotare in mare aperto. Denis e lo stesso Menez, visti i numerosi acciacchi, non possono che essere considerate riserve di lusso, ma non credo che possano essere loro a risolverci i problemi. Insisto poi a dire che Aglietti dovrebbe considerare la coesistenza dei 3 di centrocampo, ma questa sembra essere diventata per lui una questione di principio...Personalmente proverei anche sulla fascia sinistra il tandem Di Chiara Liotti (5 gol l'anno scorso, magari col colore di capelli di prima...) ed in attacco Bellomo a sostegno di una unica punta, Galabinov o Montalto, con Rivas pronto a subentrare. Questo finché non passa la bufera, ma ne riparliamo tra 2 partite, dopo Lecce ed Alessandria. Magari facciamo 4 punti...Buona serata!

Alex da Padova 

LA REDAZIONE RISPONDE: Gentile Alex, grazie per la stima. La sua mail è condivisibile parola per parola, c'è poco da aggiungere, complimenti per l'analisi!

Cara redazione,
Vi scrivo, a torto o a ragione giudicatelo voi, questo mio semplice pensiero.
Ho seguito tutte le partite e, ad eccezione di quella col Pordenone dove la squadra è parsa poco incisiva, mi è sembrato mettesse sempre il massimo impegno.
A partire da quel secondo tempo con la Cremonese, qualcosa è cambiato.
Nella partita col Benevento, dove la squadra non ha offerto una prestazione all'altezza, ho trovato giusta la contestazione dei tifosi ancor più perché civile e costruttiva!
Si chiedeva alla squadra non la serie A, ma giocare le partite col massimo impegno.
L'inizio della partita con l'Ascoli è emblematico del momento della squadra, poca fortuna e difficoltà psicologiche nel riuscire a fare anche le cose più semplici.
Due cose hanno attirato la mia attenzione durante la partita, il continuo, incessante e ammirevole sostegno della CURVA SUD alla squadra e l'impegno indiscutibile (con i limiti del momento), della stessa fino all'ultimo minuto!
Quello che invece non ho assolutamente apprezzato è la contestazione a fine partita.
I giocatori si sono presentati davanti alla curva, consapevoli in coscienza dell'impegno profuso e non ho trovato giusto quanto successo, perché in fondo avevano messo in campo quanto richiesto dai tifosi la settimana prima.
È stato ancora più ingiusto portare il PRESIDENTE che tanto ci ha dato, nella condizione di presentarsi sotto la curva a chiedere scusa.
Ritengo che difronte all'impegno, alla maglia sudata, all'attaccamento alla stessa, alla città e ai tifosi, si dovrebbe solo applaudire e incoraggiare.
È troppo facile saltare, applaudire, cantare e  gioire dopo una vittoria, serve stare vicini alla squadra sempre, soprattutto nei momenti più difficili, in modo da esaltarsi ancora di più e tutti insieme nelle prossime (mi auguro presto), vittorie!
Grazie
Saluti

Giovanni (CS)

LA REDAZIONE RISPONDE: Caro Giovanni, dall'esterno contestare una squadra al decimo posto con 22 punti all'attivo suona davvero strano. In ogni caso è suonato quasi come un messaggio a qualcuno. Loro sanno. Ogni presidente ha il suo stile, onestamente avremmo evitato piazzate sotto la Curva e meno parole tramite i media compiacenti.

Gentile redazione,alla luce di quanto sta succedendo la situazione è molto complicata,non dobbiamo fare l errore di distruggere la nostra Reggina,le risorse del nostro presidente non sono infinite,molte società sono sull'orlo del fallimento,molte società in A e B sono in mano a fondi stranieri,la Reggina se molla il nostro presidente è destinata al fallimento,una squadra di B costa mediamente tra i 10, 12 milioni ogni anno,a fronte di ricavi che non raggiungono i 4 milioni,gli errori ci sono stati adesso abbiamo il dovere di remare tutti dalla stessa parte, purtroppo per il covid alla Reggina manca il suo pubblico,sono solo ricordi i 15, Mila tifosi in serie C,un caro saluto e sempre grande Reggina.

Marco

LA REDAZIONE RISPONDE: Marco, ma cosa sta dicendo? Se Gallo va via la Reggina fallisce???!!?? Ma la Reggina esiste da prima del 2019 e esisterà anche dopo la gestione Gallo, anche perché la piazza di Reggio ha dimostrato di poter dare grosso sostegno agli investitori di altre città. I ricavi in B, a squadra, si avvicinano ai 9 milioni di euro. Se non si può fare cacio, si lascia e si passa ad altri, non lo ordina il medico di comprare una società di calcio

Buongiorno Redazione e Tifosi.

Ora che si è  concluso il turno infrasettimanale,  guardando la classifica della Reggina si vede che con 22 punti è passata nella parte destra della stessa a soli 7 punti più della zona Playaut.

Se malauguratamente si racimolano altre due sconfitte consecutive, cosa molto probabile viste le prossime avversarie, la squadra piombera' in piena zona retrocessione. Si deve sperare che le squadre dietro di noi non facciano risultato.

Ma secondo voi se non si cambia qualcosa (modulo con gli attuali giocatori o rivoluzionando l'organico a gennaio) se ne viene fuori?

Avrà la forza economica la società di mettere in atto azioni che portino ad una inversione di rotta? Perché  secondo me l'attuale squadra è  bella e cotta ed è  entrata in un vortice negativo irrimediabile così  restando. Non mi permetto di esprimere parere sul tecnico perché, e sono d'accordo con voi che 22 punti li ha portati a casa finora, ma non so se sarà capace di riprendere  in mano il timone.

Saluti a tutti i tifosi.

PIERO RM

LA REDAZIONE RISPONDE: Non dobbiamo essere troppo negativi, la palla è rotonda, se non entra in rete oggi entra domani o dopodomani. Detto ciò, il campo ha sin qui detto che per giocare un determinato calcio servono alcuni acquisti mirati, vedremo se la società farà i fatti.