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Non scanniamo gli arbitri… Rovella e Tonali, che bellezza!TUTTO mercato WEB
mercoledì 20 ottobre 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Non scanniamo gli arbitri… Rovella e Tonali, che bellezza!

Ho fatto qualche indagine. Sapevate che il numero di ragazzi che decidono di tentare la carriera di arbitro è in forte diminuzione? Ci sono sempre meno persone disposte ad arbitrare. Infatti, nelle categorie giovanili, capita che ci siano i 22 ragazzi in campo ma non il direttore di gara… Sempre detto: per fare l’arbitro bisogna avere degli attributi non indifferenti. Se la partita scorre senza problemi, nessuno si ricorda dell’arbitro. Se qualcosa va storto, l’insulto è d’obbligo. Vita difficile quella dell’arbitro. Ora che è assistito dal VAR (parlando di professionisti), è venuta meno anche la parvenza di controllo sul match. Basta dire qualche fregnaccia (Orsato) e ci si dimentica che sei stato votato, dall’IFFHS, miglior arbitro del 2020, non del 2000…
Voglio spezzare una lancia a favore degli arbitri… Basta scannarli vivi, non è buona cosa (come diceva il mio prete quando ero un ragazzino e frequentavo l’oratorio). Che sia chiaro, giustissimo evidenziare gli errori e, quando serve, fermarli per qualche giornata ma, onestamente, ritengo che si stia esagerando. Ormai è diventata la professione più a rischio del pianeta. Anche per colpa del VAR che aiuta ma anche enfatizza gli abbagli, l’arbitro è un uomo solo, abbandonato a sé stesso. Fino a quando le tribune sono state vuote, se l’è cavata abbastanza bene, ora che (finalmente) i tifosi sono tornati dove devono stare, ecco che la sua libertà è stata violata in ogni maniera…
Continuo a pensare che la nostra classe arbitrale sia la migliore in circolazione (chiedere ad un tifoso del Milan che ha assistito alla gara con l’Atletico Madrid per conferma). Vanno tutelati e protetti, come fossero una specie in via d’estinzione. Spronati a far meglio sicuramente, ripresi quando fanno scelte errate anche ma tutto il resto non è accettabile. Ok, i social lasciano il tempo che trovano (almeno dal mio punto di vista) ma azzannare con questa cattiveria mi pare selvaggio… Insomma, sono già pochi, forse dovrebbero essere aiutati non asfaltati. Anche perché, quando un giocatore commette degli errori gravi, gli viene sempre data una seconda chance, anche una terza, forse pure una quarta… Agli arbitri no…
Dopo aver difeso la categoria arbitrale (credo non mi sia mai capitato), voglio guardare al futuro e, in particolare, al futuro azzurro… Ragazzi, ma quanti giovinastri italiani forti abbiamo, no? Rovella mi fa impazzire (fosse per me sarebbe già titolare nella Juventus) e Tonali ha dimostrato di essere un giocatore box to box di livello internazionale. Poi ci sono i Lovati, i Lucca, insomma tanti giovanissimi azzurri che mi lasciano tranquillo e fiducioso in ottica Nazionale ma non solo…. Ecco, cerchiamo di non rifare l’errore commesso con Verratti. Tutti sapevano che era un talento assoluto ma si è consacrato al PSG, non in un club italiano. Sono forti, tratteniamoli. Personalmente sarei felice se la Serie A avesse rose con più azzurri protagonisti e non sono per nulla contrario alla legge Bosman (meglio precisarlo, visti i tempi un po’ particolari in cui basta una frase per essere razzista, fascista o fate voi).