Palle inattive e piano gara senza Dybala: Mourinho al lavoro per il Siviglia

Tolta anche l’ultima “distrazione” ora può scattare ufficialmente “l’operazione Budapest”. La partenza è in programma martedì dopo la rifinitura a Trigoria, per questo da oggi i giallorossi godranno di tre allenamenti pieni per limare gli ultimi dettagli in vista della sfida con il Siviglia. Da giorni, però, Mourinho studia gli spagnoli, con l’obiettivo di arrivare a mercoledì con il piano A, B e C. La sensazione è che il principale sia già saltato viste le condizioni non ottimali di Dybala che costringeranno l’allenatore, almeno dall’inizio a rinunciarci, per questo sta preparando la squadra anche senza Paulo. La stessa che comunque è arrivata in finale vincendo il doppio confronto con il Leverkusen e che lo scorso anno ha vinto in finale di Conference League. Insomma, c’è vita oltre Dybala: questo il messaggio che sta cercando di passare lo Special One, consapevole comunque delle differenze statistiche della sua Roma con o senza l’argentino.

Un aspetto che sta curando in modo ancora più maniacale, poi, sono le palle inattive: tra i punti di forza della squadra giallorossa in questa stagione. Ma ancora più importanti a Budapest perché sono un fondamentale sul quale il Siviglia fatica da inizio stagione.

D’altronde le finali spesso si decidono per episodi e il portoghese spera che possano essere in proprio favore. Anche perché è vero che come ha ribadito recentemente oggi José vuole vincere più per la squadra e per i tifosi che per se stesso. Ma non gli sarà sfuggito un dato: qualora dovesse alzare l’Europa League mercoledì diventerebbe l’allenatore più vincente nella storia delle grandi. Per uno che lo scorso anno si è tatuato le tre competizioni Uefa vinte (unico a riuscirci) sarà sicuramente una motivazione in più.