
Lecce, Hjulmand il gioiello più caro della bottega: via in estate solo con offerte irrinunciabili
Alle domande sul futuro, subito dopo il triplice fischio di Monza-Lecce, Morten Hjulmand ha risposto con un netto e schietto: "Ora festeggiamo". Due parole che hanno alimentato l'incertezza su quello che sarà il "domani" del capitano giallorosso. Anche perché - e non è una novità - sondaggi da importanti club italiani ed europei sono arrivati già nel corso della scorsa estate. Si parlava di un'Inter interessata a sceglierlo come vice-Brozovic, prima che la scelta ricadesse su Asllani; ma si parla anche di una Roma interessata al danese, che ha piacevolmente colpito la dirigenza capitolina nel corso del campionato e nel confronto del Via del Mare tra le due formazioni giallorosse.
Adesso, dunque, il Bologna.
Adesso, dunque, il Bologna.
Nel clima di festa previsto al Via del Mare (il club ha invitato i tifosi a colorare lo stadio di giallorosso con maglie, sciarpe e bandiere, promettendo anche un evento meraviglioso), domenica potrebbe essere l'ultima nel Salento per Hjulmand. Piace anche all'estero, con il Brentford pronto a tornare alla carica per il giovane gioiellino del Lecce. Se ne parlerà a bocce ferme, la certezza è che la società di Sticchi Damiani potrebbe decidere di privarsi del suo baricentro solo in caso di offerte folli e irrinunciabili: dopo questa stagione il valore del calciatore è infatti schizzato alle stelle.
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