
Quello che tocca Ranieri diventa oro: da Svilar a Koné, la Roma ora vale 90 milioni in più
Claudio Ranieri non è solo autore di una cavalcata capolavoro nella seconda metà di stagione e che potrebbe portare tra venti giorni la Roma a staccare il pass per la prossima Champions League. Attualmente quarta in classifica e a pari merito con Juventus e Lazio, la squadra capitolina ha ritrovato stabilità, entusiasmo e quella continuità di risultati che le hanno permesso di rigenerarsi, anche e soprattutto come valutazione.
Infatti, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il valore della rosa giallorossa è aumentato di circa 90 milioni e per questo va ringraziato mister Ranieri. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: Celik da 5 milioni vale quasi il doppio, Shomurodov ora si attesta sui 10 milioni (prima 4), così come Angeliño che tra 10-15 milioni vale cinque milioni in più.
I casi più eclatanti sono Mile Svilar, portiere belga-serbo che da 17 milioni nel mese di dicembre ora viene valutato sui 45 milioni dopo i salvataggi miracolosi in porta, i clean sheet guadagnati e la sicurezza ridata alle retrovie della Roma. E poi c'è l'altro grande capolavoro, Manu Koné, acquistato per 18 milioni: il prezzo del cartellino staziona sui 30 milioni. In compagnia di Ndicka (+10) e soprattutto Soulé, recuperato dopo le etichette di flop per l'investimento da oltre 25 milioni per prelevarlo dalla Juventus.
Infatti, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il valore della rosa giallorossa è aumentato di circa 90 milioni e per questo va ringraziato mister Ranieri. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: Celik da 5 milioni vale quasi il doppio, Shomurodov ora si attesta sui 10 milioni (prima 4), così come Angeliño che tra 10-15 milioni vale cinque milioni in più.
I casi più eclatanti sono Mile Svilar, portiere belga-serbo che da 17 milioni nel mese di dicembre ora viene valutato sui 45 milioni dopo i salvataggi miracolosi in porta, i clean sheet guadagnati e la sicurezza ridata alle retrovie della Roma. E poi c'è l'altro grande capolavoro, Manu Koné, acquistato per 18 milioni: il prezzo del cartellino staziona sui 30 milioni. In compagnia di Ndicka (+10) e soprattutto Soulé, recuperato dopo le etichette di flop per l'investimento da oltre 25 milioni per prelevarlo dalla Juventus.
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