Roma, l’infortunio di Bailey obbliga a chiudere per Sancho

Un fulmine a ciel sereno. L’avventura di Leon Bailey alla Roma è iniziata nel peggiore dei modi. La vicenda ha dell’incredibile: l’esterno giamaicano, il cui ingaggio è stato ufficializzato nella giornata di ieri, ha subito un infortunio muscolare già durante il primo allenamento con i giallorossi. Uno stop che rischia di tenerlo ai box per diverse settimane, costringendo Gian Piero Gasperini a rivedere immediatamente i piani per il reparto offensivo. Il tecnico contava molto sulle qualità di Bailey già dalla gara contro il Bologna di sabato, ma ora la società si trova di fronte a una scelta obbligata: accelerare per Jadon Sancho. L’inglese del Manchester United resta il grande obiettivo per completare il pacchetto offensivo. La trattativa, però, è in una fase di stallo: da una parte ci sono le commissioni particolarmente elevate richieste dagli agenti, dall’altra un ingaggio che finora ha lasciato insoddisfatto il giocatore. La Roma ha messo sul tavolo un contratto quinquennale da circa 4,5 milioni di euro netti a stagione, cifra considerata non all’altezza dal giocatore, che punta ad avvicinarsi il più possibile ai 15 milioni lordi percepiti con i Red Devils. Nonostante le difficoltà, l’infortunio di Bailey spinge Frederic Massara a trovare una soluzione rapida. Gasperini vuole un esterno di qualità immediatamente disponibile e Sancho rappresenta il profilo preferito dal tecnico, che da tempo si è mosso per convincerlo ad accettare il progetto. La società, quindi, dovrà fare uno sforzo ulteriore per colmare la distanza economica e chiudere un’operazione che ora diventa non solo un’opportunità, ma una necessità.