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Polverosi: "Mistero Gudmundsson, meraviglia Soulè: la differenza dei numeri 10"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 09:38Serie A
di Simone Lorini

Polverosi: "Mistero Gudmundsson, meraviglia Soulè: la differenza dei numeri 10"

Alberto Polverosi, firma del Corriere dello Sport, analizza così la sfida giocata ieri tra Fiorentina e Roma, ponendo l'accento sulla qualità delle due rose: "La Fiorentina, che ha perso per la terza volta di fila in casa, ha giocato la migliore partita di questa stagione e con questo abbiamo già spiegato le difficoltà di una squadra sfiduciata e il valore della vittoria di una squadra in piena fiducia, la Roma. È stata la “migliore partita” dei viola anche perché quelle precedenti erano inguardabili. Questa ha lasciato qualche timido segnale positivo: il gol di Kean dopo 464 minuti, la spinta di Dodô, le occasioni create (un palo di Moise, una traversa di Piccoli e uno sciagurato errore di Gosens a porta spalancata). Insomma, qualcosa si è visto. La Roma ha due 10 che sono una meraviglia. Il 10 più giovane, Matias Soulé, parte dall’esterno; il 10 più anziano, Paulo Dybala, fa anche il centravanti-ovunque. E insieme fanno la Roma. Anche la Fiorentina fra i suoi tesserati ha un numero 10, Albert Gudmundsson, appare sulla lista che viene consegnata all’arbitro prima della partita e poi sparisce. È davvero un mistero quello che sta accadendo all’islandese: insieme a Kean doveva essere il giocatore decisivo e invece è un giocatore perso".