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Ulivieri sarà a 'Una piazza per Gaza' la sera di Italia-Israele: "A Udine non sarei andato"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 14:22Serie A
di Dimitri Conti

Ulivieri sarà a 'Una piazza per Gaza' la sera di Italia-Israele: "A Udine non sarei andato"

Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, ha parlato all'edizione di oggi del Secolo XIX, in vista della serata di martedì 14 ottobre in cui si gioca la partita tra Italia e Israele, ma lui sarà a Sarzana, ospite della manifestazione 'Una piazza per Gaza': "Mi hanno chiamato conoscendo la presa di posizione dell'associazione, che aveva chiesto la sospensione delle due partite. E credo sappiano anche che con l'AIAC siamo andati a Shatila, in Libano, altro scenario di un massacro. E lì abbiamo insegnato calcio ai bambini". Quindi Ulivieri prosegue, rispondendo alla domanda se la scelta della data non sia casuale: "Dovevo andare a Roma a incontrare Berruto, deputato PD, mi giustificherò. A Udine, comunque, non sarei andato. Questa è una questione di sensibilità, di partecipazione e non di politica". E ancora: "Non si era chiesto di escludere Israele, ma sospendere temporaneamente le partite. E oggi ha senso andare in campo, per non fare un regalo calcistico a Israele". E sul comportamento di Gattuso, che opinione ha Ulivieri? Spiega: "Non si è girato dall'altra parte. Rino ha una sincerità e generosità uniche, è trasparente e di lui si sa tutto. L'insensibilità non lo riguarda". Conclude quindi nelle sue riflessioni Ulivieri: "I ragazzi palestinesi sono esausti, hanno vissuto con la morte, la paura, i crimini. Ma hanno la forza dentro per reagire. L'accordo di pace è nato male, è una questione tra Trump e Israele, i palestinesi sono rimasti fuori dalla porta. Che tacciano le armi è il primo traguardo. Non basta qualche anno per vedere magari un Israele-Palestina nello sport, ed è necessario che chi ha sbagliato e ha usato la violenza, paghi".