
Mancini: "Roma da Champions, ma serve pazienza. Contro l’Inter scopriremo chi siamo"
Gianluca Mancini, difensore della Roma, intervistato da La Gazzetta dello Sport , ha parlato del momento giallorosso, spiegando di non essere sorpreso dal primato in classifica. "No, le vittorie ce le siamo sudate e conquistate. E poi conosco il mister, le sue qualità e doti caratteriali", ha detto.
Per Mancini, Gasperini è cresciuto molto rispetto ai tempi dell’Atalanta, soprattutto sul piano internazionale, ma ha conservato la stessa passione. In alcune gare può esserci stata un po’ di fortuna, ammette, ma la Roma non ha rubato nulla: “C’è sempre un motivo se le cose vanno bene o male”.
Sulle parole di Gasperini, che ha invitato alla calma, il difensore ha risposto con equilibrio: la Roma, spiega, è una squadra nuova, con un allenatore diverso e un percorso da costruire. "In due mesi non crei una grande squadra, ma le sensazioni sono positive. Ci saranno momenti difficili, ma questo gruppo è unito e saprà tenere duro".
L’obiettivo resta la Champions League, che Mancini non ha ancora giocato. "Una società come la Roma, con questo tifo, deve farla. Negli ultimi due anni ci siamo andati vicini, ma resto concentrato sul presente", ha aggiunto.
Domani sarà Roma-Inter, una sfida che per lui rappresenta un test importante:"Sarà una partita tosta. L’Inter è la squadra più forte del campionato insieme al Napoli, forse anche leggermente superiore. Ma ci faremo trovare pronti".
Infine, il duello con Lautaro Martinez: "È un campione, uno dei migliori al mondo. Sono anni che ci sfidiamo, è sempre una bella battaglia con fair play. Ma serve massima attenzione: basta un errore e perdi la partita"
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