La Roma torna alla vittoria e ipoteca i playoff: doppio Ferguson, lezione di calcio al Celtic
Dopo due sconfitte consecutive la Roma ritrova il sorriso e lo fa in Europa League, andando a battere e a dominare in casa del Celtic e mettendo un'ipoteca sul passaggio almeno ai playoff. A Glasgow quella di Gasperini a Nancy, tecnico degli scozzesi, è una vera e propria lezione di calcio. Un'esibizione. Ferguson, rilanciato da titolare, si prende la scena con una doppietta, dopo il vantaggio arrivato con un autogol di Scales. I giallorossi, ora, sono anche in odore di passaggio diretto agli ottavi.
Partenza forte della Roma: gol immediato
La Roma parte fortissimo e dopo tre minuti crea già diverse buone trame. Al 6', poi, arriva anche il gol del vantaggio. Certo, un po' fortunato perché di fatto, su sviluppi di calcio d'angolo, è il difensore del Celtic Scales a battere Schmeichel. Ma poi l'1-0 lo legittima eccome, continuando a premere sull'acceleratore e senza cambiare di una virgola il proprio atteggiamento: aggressivo, anzi feroce, ad asfissiare la squadra avversaria. Col passare dei minuti, oltre al dominio, cominciano ad arrivare anche occasioni vere, importanti.
Dominio e raddoppio
Dal 24' in avanti diventa praticamente un'esibizione. Celik sfiora il gol, Ferguson colpisce il palo esterno, Soulé ed El Shaarawy impegnano non poco Schmeichel; ci prova anche Pisilli, con un destro da fuori alto di un soffio. E, come la goccia che scava la roccia, a furia di provarci il raddoppio arriva. Bel pallone lavorato sulla destra da Soulé, che manda Celik nello spazio: cross dal lato corto dell'area e girata vincente di Ferguson, che torna al gol. Poco dopo il rpimo brivido per Svilar, con Hatate che manda alto da ottima posizione.
Doppietta Ferguson e tris Roma, poi il Celtic spreca un rigore
Prima del tris, firmato ancora da Ferguson: doppietta personale replica immediata alla richiesta di Gasperini di dare un apporto maggiore. Cross di Soulé e deviazione ancora vincente dell'ex Brighton. Finito qui il primo tempo? Macché. Si va fino al 50' inoltrato perché il Celtic conquista un calcio di rigore. Kovacs non ha dubbi, nonostante le tante proteste. Dal dischetto va Engels e sbaglia, mandando sul palo. Si resta sul 3-0: all'intervallo, dopo un brivido, la Roma va tranquilla.
Due gol annullati
Nel secondo tempo il Celtic scende in campo con un centravanti vero, Iheanacho, e con un atteggiamento migliorato. L'ex Manchester City flirta col gol già al 53', ma è al 64' che lo trova con una girata vincente: l'arbitro indica il centro del campo, ma dopo il check col VAR alza il braccio per indicare il fuorigioco dell'attaccante nigeriano. Stesso destino capitato dieci minuti dopo a Bailey, subentrato a Ferguson: sterzata e gran sinistro a giro dopo l'assist di El Aynaoui, ma anche qui l'offside viene ravvisato solo dopo il check col VAR. Nel finale c'è spazio giusto per il ritorno in campo due mesi dopo di Angelino e poco altro: la Roma tiene il 3-0 e porta a casa tre punti che valgono l'ipoteca sui playoff.
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