Roma, Gasperini: "Mai avuti dubbi su Wesley, El Ayanoui è in grande condizione"
Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, parla in conferenza stampa dopo il successo ottenuto a Cremona che lancia i giallorossi in testa alla classifica di Serie A: "Stiamo crescendo, è stato un altro passo avanti. Ultimamente abbiamo fatto buone partite, a Milano col Milan e con l’Udinese; oggi la crescita sta nei movimenti offensivi. Eravamo sempre pericolosi, in passato non capitava. Complimenti anche per la fattura dei gol, vuol dire che siamo in fiducia e che è stato fatto un salto in avanti".
Tanti i tocchi in area di rigore avversaria. I miglioramenti sono anche lì.
"L’evoluzione c’è sicuramente, abbiamo le caratteristiche per essere più precisi ancora. Abbiamo sbagliato talvolta l’ultimo passaggio, ma pensiamo a quelli fatti bene. In linea di massima, al di là degli errori che ci possono stare, ho la sensazione che si sia accesa la luce in tanti ragazzi".
Perché è stato espulso?
"Nei dieci minuti finali di primo tempo sono stati assurdi: il rigore dato e poi tolto, l’ammonizione di Ziolkowski, le rimesse laterali… tutti episodi strani che mi hanno fatto protestare e forse lì avrei “meritato” una sanzione. Nella ripresa invece non c’è stato nulla, solo un fallo su Mancini, e ho solo fatto un gesto di disappunto. Un gesto normalissimo, poi il quarto uomo è diventato protagonista e sono stato espulso".
Tra primo e secondo tempo ha inserito El Ayanoui per spostare Cristante in difesa. Ci racconta questa mossa?
"È stata una necessità, oltre al fatto che El Ayanoui sta benissimo ed è in ottime condizioni. Non ho tolto Ziolkowski per demeriti, ma gli bastava un altro mezzo fallo e prendeva il secondo giallo, quindi ho fatto così".
C’è un calciatore di cui va fiero in modo particolare?
"Farei un torto agli altri. La mia fortuna ora sono i calciatori: ho trovato giocatori forti che si allenano con entusiasmo. Giocare nella Roma ti dà sempre iper-motivazione e tutti ci credono, crescono, si divertono. L’ambiente è bello".
Wesley sta facendo molto bene anche a sinistra.
"Giocatore forte, mai avuto dubbi, nemmeno all’inizio quando era arrivato. Può fare entrambe le fasce".
A proposito di ambiente, un affetto incredibile.
"Al di là del numero di tifosi presenti, è proprio il clima che va sottolineato. Un clima di fiducia nei confronti di questa squadra perché tutti danno tutto, e c’è anche una crescita dal punto di vista del gioco".
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