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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 dicembreTUTTO mercato WEB
Oggi alle 01:00Serie A
di Alessandra Stefanelli

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 dicembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti
JUVENTUS, OCCHI SULLA STELLINA IVORIANA YAN DIOMANDE. MA IL LIPSIA SPARA ALTO SUL CARTELLINO. GENOA-PERIN SI FARÀ, MA PRIMA SERVE UN SOSTITUTO ALLA JUVENTUS. IL PRIMO IN LISTA È MANDAS. FIORENTINA, IN DIFESA COPPOLA PIÙ DI DRAGUSIN. E IN MEZZO POSSONO TORNARE DI MODA DUE PALLINI. ROMA, CONTATTO GASPERINI-ZIRKZEE: L'OLANDESE HA DETTO SÌ. E L'ESBORSO PUÒ ESSERE DA RECORD. IL MILAN OFFRE A MAIGNAN UN CONTRATTO DA 7 MILIONI FINO AL 2029: C'È L'APERTURA DEL FRANCESE. INTER, UN'ALTRA IDEA PER LA FASCIA DESTRA: OCCHI SU UN TALENTO DEL CLUB BRUGGE La Juventus è tra i club interessati all'acquisto del cartellino di Yan Diomande, attaccante esterno classe 2006 del RB Lipsia e della nazionale della Costa d'Avorio. A riportarlo è la Bild, che avvisa però che non sarà facile convincere i tedeschi a lasciar partire il loro talento: Diomande viene valutato infatti circa 70-80 milioni di euro. Troppo caro per la Juve, non per i top club del resto d'Europa
Una cifra altissima per le casse della Vecchia Signora, ma non per quelle di altre big europee come Manchester City, Liverpool e Bayern Monaco, che avrebbero già messo il giovanissimo attaccante nel mirino. Il punto sulle uscite: da Adzic fino a Gatti
Non c’è solo Vasilije Adzic tra i possibili partenti: resta in bilico anche Joao Mario, mai realmente centrale nel progetto di Spalletti. Il Crystal Palace valuta un’operazione a titolo definitivo, mentre da Portogallo e Spagna potrebbero emergere soluzioni in prestito con diritto di riscatto. Sul fronte uscite, il Milan ha chiesto informazioni per Federico Gatti, ma la Juve lo considera al momento incedibile, anche a causa dell’infortunio di Daniele Rugani: occhio però al possibile ritorno a Torino di Koni De Winter, che col Diavolo finora non è riuscito a confermare le aspettative. Mattia Perin è sempre più vicino a vestire di nuovo la maglia del Genoa, club alla ricerca di un portiere affidabile e di esperienza per dare maggiore solidità alla squadra nella corsa verso la salvezza. Per il Grifone si tratterebbe di un ritorno: proprio a Genova Perin ha esordito in Serie A, ha vissuto cinque stagioni da protagonista dopo due periodi in prestito e vi è tornato ancora tra il 2020 e il 2021, sempre in prestito, dopo il passaggio alla Juventus. Un legame mai davvero interrotto, che ora potrebbe tradursi in un nuovo capitolo. Come scrive La Gazzetta dello Sport, nelle ultime ore sarebbe stato trovato un accordo di massima tra il portiere e il club rossoblù per un trasferimento già nella sessione di mercato di gennaio. Resta però un passaggio chiave da completare: la Juventus dovrà prima individuare un sostituto all’altezza, capace di garantire affidabilità come vice del titolare Michele Di Gregorio. Solo a quel punto l’operazione potrà essere definita nei dettagli. In questo senso, la rosea sottolinea come il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Christos Mandas, portiere greco classe 2001 attualmente alla Lazio. Finora Mandas ha trovato pochissimo spazio, chiuso dalla titolarità di Ivan Provedel, fatta eccezione per la gara di Coppa Italia contro il Milan. Una situazione che potrebbe spingerlo a valutare un cambio di maglia. Il primo vero colpo di mercato della Fiorentina, scrive La Gazzetta dello Sport, è quello destinato a incidere anche sulle scelte future: l’arrivo di Fabio Paratici. Il dirigente è atteso a Firenze nei primi giorni di gennaio, una volta concluso il suo rapporto con il Tottenham, per assumere il ruolo di responsabile dell’area sportiva. A lui spetterà subito una decisione chiave, quella avviare una rivoluzione profonda oppure intervenire l'inizio di stagione con operazioni mirate. In ogni caso, la linea è chiara: serviranno almeno tre innesti, uno per reparto. La priorità assoluta riguarda gli esterni offensivi. Jeremie Boga è più di un’idea: piede destro, schierato a sinistra, rapido e forte nel dribbling, porterebbe caratteristiche oggi assenti in rosa. Restano i dubbi sulla continuità e sui numeri realizzativi, ma l’esperienza in Serie A e la fine ormai prossima della sua avventura al Nizza giocano a favore. Nei dialoghi con il club francese potrebbe rientrare Amir Richardson, centrocampista in uscita e già fuori dai convocati, che gradirebbe proprio la destinazione Nizza. In mezzo al campo torna d’attualità Eric Martel del Colonia, classe 2002, titolare fisso in Bundesliga ma con contratto in scadenza nel 2026. La Fiorentina osserva, pronta a sfruttare la situazione per abbassare le richieste. Restano sullo sfondo anche profili già noti come Lovric dell’Udinese. In difesa, dopo i 27 gol subiti in campionato, servono certezze. Piace Diego Coppola, oggi al Brighton ma con poco spazio in Premier e desideroso di tornare in Italia. Più complicata la pista Dragusin, su cui pesa la forte concorrenza e una classifica che non aiuta i viola. Anche ieri Joshua Zirkzee ha iniziato dalla panchina, osservando i compagni per oltre un’ora prima di entrare in campo al 15’ della ripresa nella vittoria per 1-0 del Manchester United contro il Newcastle. Un impiego comunque più ampio rispetto ad altre occasioni, ma non sufficiente a soddisfare le ambizioni dell’attaccante olandese, che vorrebbe essere protagonista e non una semplice alternativa. Una situazione che, ormai da tempo, non lo rende felice e che ha spinto il giocatore a guardarsi intorno, trovando nella Roma una destinazione gradita. Nei giorni scorsi, scrive l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Zirkzee ha infatti dato il suo sì ai giallorossi dopo una serie di contatti con la dirigenza romanista, in particolare con il direttore sportivo Ricky Massara, e con l’allenatore Gian Piero Gasperini. Entrambi lo hanno rassicurato sul ruolo centrale che potrebbe avere nel progetto tecnico: Massara sottolineando le ambizioni del club, Gasperini spiegando come intende utilizzarlo nel suo 3-4-2-1, sistema in cui l’olandese può agire sia da riferimento offensivo sia da sottopunta. L’idea del club è quella di portarlo nella Capitale entro metà gennaio, quando lo United recupererà alcuni giocatori impegnati in Coppa d’Africa. Resta però la cautela di Ruben Amorim, che ha lasciato intendere come, senza nuovi innesti, possa essere difficile lasciar partire Zirkzee. Un’eventuale resistenza che però non dovrebbe far saltare i piani romanisti. L’operazione complessiva si aggirerebbe tra i 38 e i 40 milioni di euro, con obbligo di riscatto. Cifre che potrebbero rendere Zirkzee uno degli acquisti più costosi della storia della Roma. È un pressing forte e continuo quello del Milan per il rinnovo di contratto di Mike Maignan. Come riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, il club rossonero ha ufficialmente presentato al portiere un’offerta per il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno, mettendo sul tavolo una proposta di alto livello, allineata allo stipendio di Rafael Leao, oggi il più pagato della rosa. Ora la palla passa al capitano: se fino a qualche mese fa l’addio a Milano in estate sembrava quasi scontato, oggi lo scenario appare molto più aperto. La dirigenza, Allegri e l’intero ambiente stanno facendo il massimo per convincerlo a restare, e Maignan si dice lusingato dai continui attestati di stima. Il dialogo tra le parti è vivo e nelle prossime settimane è previsto un incontro per discutere nel dettaglio dopo l’ultima proposta. Il Milan ritiene di aver fatto uno sforzo importante: sette milioni netti a stagione, bonus compresi, con la possibilità di lavorare sugli incentivi per colmare la distanza rispetto alle richieste del giocatore. Tra le ipotesi, premi legati alla qualificazione in Champions League o un bonus alla firma che compensi l’eventuale rinuncia a un trasferimento a parametro zero. Il contratto proposto sarebbe di lunga durata, fino al 2029 con opzione al 2030, a conferma di un progetto che mette Maignan al centro. Parallelamente c’è il forte sostegno di Allegri, che ha con il portiere un rapporto di fiducia totale. Anche sul campo i segnali sono positivi: Mike è tornato reattivo e decisivo, come dimostrano rigori parati e prestazioni di alto livello. Per il Milan perderlo sarebbe un rischio enorme, ed è per questo che ora tutti gli sforzi sono concentrati sul rinnovo del proprio portierone francese. Il lavoro di scouting dell’Inter sulla fascia destra prosegue, con idee ben chiare. In casa nerazzurra non è stato chiuso alcun affare nelle ultime ore, ma la dirigenza continua a monitorare profili pronti e allo stesso tempo futuribili, coerenti con la linea tracciata dal club. Come riferito da L'Interista, i nomi di Andrea Cambiaso, Dodô, Wesley e Palestra restano cerchiati più volte sul taccuino, ma Piero Ausilio e Giuseppe Marotta stanno valutando se esistano margini per un investimento “da Inter”, sostenibile e strategico. Da tempo, inoltre, i radar nerazzurri sono puntati anche sul Club Brugge. Per Aleksandar Stankovic, patrimonio del club che sta crescendo sempre più. Per Ordonez, pure. Ma il club belga ha in rosa un esterno destro che piace molto all’area mercato interista: Kyriani Sabbe. Classe 2005, Sabbe è stabilmente aggregato alla prima squadra da due stagioni e non rappresenta più una semplice scommessa. Lo scorso anno ha collezionato 17 presenze in campionato per un totale di 680 minuti, oltre a 6 apparizioni in Champions League. In questa stagione è diventato titolare in Jupiler Pro League e ha già accumulato 5 presenze nella massima competizione europea. Un dettaglio non secondario riguarda la valutazione: il costo del cartellino si aggirerebbe intorno ai 7 milioni di euro, cifra perfettamente in linea con le linee guida fissate da Oaktree. Un profilo giovane, internazionale e sostenibile: caratteristiche che rendono Sabbe un nome tutt’altro che secondario nei piani futuri dell’Inter. CRESCIUTO NEL MILAN, TORNA IN EUROPA DAL LEON: IL REAL OVIEDO ANNUNCIA NICO FONSECA. DUE ANNI E MEZZO, UN TITOLO E 18 GOL: TERMINA L'AVVENTURA DI GABBIADINI ALL'AL-NASR. IN BALLO IL FUTURO DI SALAH: NIENTE TRASFERIMENTO IN TURCHIA, MA TORNA IN AUGE L'ARABIA Penultimo in classifica in Liga a quota 11 punti, il Real Oviedo non perde tempo e annuncia già il primo rinforzo in vista della seconda parte di stagione. Si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano, perlomeno a livello giovanile: Nico Fonseca, centrocampista classe '98 proveniente dal Leon con la formula del prestito. Di seguito l'annuncio del club spagnolo: "Il Real Oviedo e il Club León hanno raggiunto un accordo per il prestito del centrocampista Nico Fonseca fino al termine della stagione. Il centrocampista uruguaiano ha iniziato la sua carriera calcistica professionistica in Italia. Dopo aver militato nelle giovanili del Milan, Fonseca è passato al Novara, dove è rimasto fino alla stagione 2019/2020. È poi tornato in Uruguay per giocare con il River Plate di Montevideo e, in seguito, con il Montevideo Wanderers FC. Le sue straordinarie prestazioni hanno attirato l'attenzione di uno dei più grandi club latinoamericani. Il River Plate ha ingaggiato Fonseca per la stagione 2023/2024, con cui ha disputato un totale di 28 partite, segnando un gol. L'ultima esperienza di Nico Fonseca prima di approdare al Real Oviedo è stata con il Club León. Con la sua nuova squadra, l'uruguaiano ha giocato complessivamente 35 partite, diventando un giocatore fondamentale per la squadra messicana. Inoltre, il centrocampista è stato anche un giocatore internazionale dell'Uruguay agli ordini di Marcelo Bielsa. Il giocatore non rilascerà alcuna dichiarazione fino alla presentazione ufficiale". Manolo Gabbiadini dice basta alla sua avventura nel Emirati Arabi, seconda parentesi all'estero per lui dopo i due anni in Inghilterra con il Southampton. Nelle scorse ore, infatti, è arrivato l'annuncio della fine della sua esperienza con la maglia dell'Al-Nasr. Ecco il comunicato della società, tramite i proprio canali social: "L'Al Nasr Football Company conferma che Manolo Gabbiadini ha lasciato il club di comune accordo. Gli auguriamo tutto il meglio per il futuro". Arrivato nell'estate del 2023 dalla Sampdoria, Gabbiadini in due stagioni e mezzo con il club saudita ha collezionato 49 presenze e messo a segno 18 gol. Un'esperienza durante la quale ha anche avuto modo di alzare un trofeo, ovvero la Qatar-UAE Super Cup nella stagione 2024/25. Un trionfo che lo ha visto tra i maggiori protagonisti visto che, nel successo per 5-1 sul Qatar SC grazie al quale è arrivato questo titolo, l'ex Samp ha contribuito alla goleada realizzando una rete. "È stata ovviamente una scelta di vita più che sportiva: alla mia età era giusto pensare anche al contratto", ha dichiarato Gabbiadini in estate in un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Da capire ora dove proseguirà la sua carriera, se in un altro club degli Emirati oppure se ci sarà una chiamata dall'Europa che il diretto interessato deciderà di prendeere in considerazione. Quello di Momo Salah è uno dei nomi caldi del calciomercato invernale. L'attaccante egiziano ha vissuto un periodo complicato al Liverpool iniziato con tre panchine consecutive, proseguito con dichiarazioni al vetriolo nei confronti di Slot (che ha reagito non non convocandolo per il match di Champions contro l'Inter) e chiuso con un chiarimento con il tecnico olandese. Nonostante tale lieto fine e nonostante abbia un contratto con i Reds fino al 2027, il suo futuro continua ad essere tutt'altro che scontato. In particolare, stando a quello che riporta il quotidiano turco Sabah, lunedì scorso c'è stato un incontro tra i dirigenti del Feberbahce e l'agente del giocatore Ramy Abbas. Una chiacchierata che ha dato esito negativo dal punto di vista del club turco, visto che Abbas ha escluso un possibile trasferimento di Salah ad Istanbul. A precisa domanda, ha infatti risposto: "O resterà al Liverpool o si trasferirà in Arabia Saudita". Non è certo la prima volta, infatti, che il cannoniere egiziano viene accostato a società saudite. Nel 2023, infatti, l'Al-Ittihad ha offerto al Liverpool una cifra attorno ai 250 milioni di euro e Salah avrebbe potuto guadagnare 3 milioni di euro a settimana. Una proposta allettante sul piano economico, ma che è stata rifiutata dall'attaccante convinto di poter ancora dare tanto nel calcio europeo (come ha dimostrato nelle stagioni successive e in particolare nella scorsa, trascinando i Reds alla conquista della Premier League a suon di gol e assist). Per il momento, il diretto interessato è impegnato in Coppa d'Africa con l'Egitto (già 2 gol nelle prime 2 partite). A fine manifestazione, valuterà al meglio cosa scegliere per il suo futuro.