Conferenza stampa - Rossettini: "La gara contro il Vålerenga per noi è come una finale"
L'allenatore della Roma Femminile Luca Rossettini ha presentato in conferenza stampa la gara di domani contro il Vålerenga, valida per la Fase campionato di UEFA Women's Champions League. Vocegiallorossa.it era presente in loco e ha fornito la trascrizione delle parole di Rossettini.
Quella di domani sarà una partita più abbordabile, che insidie nasconde?
"Sulla carta è una sfida più abbordabile ma è sempre Champions League, quindi sarà il campo a parlare. viviamo momento delicato, vogliamo riscattare la brutta sconfitta di Firenze. Può essere un'occasione per rialzarci e giocare come avremmo voluto a Firenze. La tratteremo come una gara importante, sicuramente sarà più abbordabile ma servirà attenzione".
Domani vedremo una Roma diversa sotto l'aspetto tattico? Rivedremo ad esempio la difesa a 3 o tre punte davanti?
"Più che sul sistema che adotteremo, abbiamo analizzato la squadra che affronteremo. In campionato giocano in un modo, in Champions in un altro. Sarà una partita interessante nel capire cosa faranno durante la partita, la Roma dovrà capire bene i momenti della partita, capire quando soffrire e quando attaccare e proporre gioco. Questo diventerà fondamentale, soprattutto avere intelligenza e personalità. Nessuna delle due squadre può accontentarsi del pari, visto che siamo entrambe a zero punte. Per questo mi aspetto una bella partita".
Si può quindi dire che sia un'ultima chiamata per la Roma, considerato il successivo cammino europeo?
"La stiamo vivendo come una finale, come è giusto che sia. Dall'inizio della stagione abbiamo questo approccio, siamo una squadra nuova e non ci poniamo obiettivi a lungo termine, stiamo lavorando per trovare un'identità, lavorando su pregi e difetti. Siamo partite bene e ci siamo rialzate dopo ogni battuta di arresto. Abbiamo preparato la gara di domani nel migliore dei modi, nonostante le assenze importanti con le quali conviviamo. La squadra però mi ha mandato dei segnali positivi e vogliamo tenere aperto il discorso europeo".
Tornare subito in campo dopo Firenze è un vantaggio?
"Siamo al confine tra voglia di giocare subito e avere più tempo per preparare una partita. Sono più di due mesi che lavoriamo sugli stessi concetti, ormai le ragazze capiscono le mie richieste. Il fatto di giocare subito per loro è un vantaggio perché c'è tanta voglia di riscattare la sconfitta contro la Fiorentina".
Senza van Diemen ti adatterai a livello di caratteristiche oppure no?
"L'infortunio di Samantha è stato un duro colpo da gestire, a partire dalle rotazioni. Non potremo sostituirla in lista Champions fino a gennaio, abbiamo centrali con caratteristiche diverse e dovremo adattarci nel mettere tutte nella migliore condizione".
DOMANDA VG - Domani vorrebbe rivedere qualcosa delle partite contro Barcellona e Real Madrid?
"Sì, nonostante i risultati siano stati pesanti per noi. Contro il Barcellona abbiamo tenuto il campo, fino al 60' eravamo sotto di un solo gol. Avevamo difeso insieme, compatte. Cerchiamo di riportare quindi quelle qualità quando dobbiamo difenderci, deve diventare parte integrante. Vorrei rivedere però il cinismo, quello che ci sta mancando ora anche in campionato. Iniziare una partita e trovarti avanti dopo 20' è diverso piuttosto a una gara in bilico fino alla fine. Difendersi compatte e il maggior cinismo è una parte importante di dove vogliamo arrivare".






