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È il giorno di Italia-Cina: per Bertolini solito dubbio offensivo
Dopo una fase a gironi che ci ha viste primeggiare contro due colossi come Australia e Brasile (entrambe eliminate agli ottavi di finale) è arrivato il giorno tanto atteso dalla ct Milena Bertolini, dalle ragazze azzurre e da tutta l'Italia. Questo pomeriggio, alle 18:00 diretta Sky Sport e Rai Uno, l'Italia femminile scenderà in campo a Montpellier per sfidare la Cina negli ottavi di finale. Il passaggio del turno alla vigilia era l'obiettivo della Nazionale che però non ha mai nascosto l'ambizione di alzare progressivamente l'asticella e andare il più avanti possibile nella competizione, una Nazionale che vuole continuare a stupire (nessuno avrebbe puntato sul primo posto nel girone alla viglia) e mietere consensi spingendo tutto il calcio femminile verso nuovi orizzonti, si spera, di gloria.
Contro la Cina non sarà però facile e l'hanno ben spiegato sia la ct sia il capitano Sara Gama alla vigilia della gara. “Ci aspetta un Ottavo di finale difficile, sarà una partita molto combattuta ed equilibrata – ha detto Bertolini - contro un’avversaria molto forte, organizzata e fisicamente preparata". “Incontriamo un avversario ostico e organizzato, fanno tanti falli e possono innervosirci. - ha spiegato Gama - Dobbiamo stare con i piedi per terra, dovremo essere pazienti e ciniche”.
La Cina non è più la squadra temibile degli anni ‘90, quando era da annoverare fra le più forti al mondo (nel 1999 perse la finale ai calci di rigore contro gli Stati Uniti) e dominatrice in Asia. Nel nuovo millennio ha avuto una flessione, un lento declino dovuto anche al ricambio generazionale e a un movimento che non riesce più a contare su numeri importanti a livello di tesserate. Il punto di forza è la difesa col portiere Peng Shimeng, classe ’98, nominata miglior portiere della stagione in Cina grande protagonista sopratutto contro la Spagna. La stella è ovviamente Wang Shuang, centrocampista offensiva del Psg classe '95, a cui tutta la Cina chiederà di ispirare le compagne e trascinarle oltre gli ostacoli, ma occhio anche all'attaccante Wang Shanshan, top scorer della Coppa d’Asia 2018 con 12 gol. Una squadra quadrata, molto tecnica a cui piace giocare la palla. Finora ha brillato più in difesa (una sola rete subita in tre gare contro avversarie del calibro di Germania e Spagna) che in attacco (appena una rete all'attivo, segnata contro il debole Sudafrica), ma che ha le qualità per fare male dalle parti di Giuliani.
COME GIOCHERÀ L'ITALIA - In vista di domani il dubbio principale per l'Italia riguarda l'attacco; chi affiancherà Bonansea e Girelli nel tridente? Le ultime indicazioni danno Ilaria Mauro come favorita sulle milaniste Daniela Sabatino e Valentina Giacinti, anche se la Ct si prenderà tutto il tempo a disposizione prima si sciogliere le riserve. A centrocampo Galli dovrebbe essere preferita a Bergamaschi per completare il reparto con le intoccabili Giugliano e Cernoia. Anche la difesa dovrebbe essere quella vista nelle ultime uscite con Bartoli e Guagni laterali e la coppia Gama-Linari davanti a Giuliani.
COME GIOCHERÀ LA CINA - Il ct delle asiatiche dovrebbe puntare ancora sulla difesa a cinque vista nelle ultime uscite con Wang Yan e Liu Shanshan esterne e il trio Lin-Han-Wu al centro. A centrocampo invece al fianco della stella Wang Sguan dovrebbero agire Zhang e Gu. Uno schieramento pronto a cambiare pelle con l'avanzamento di Wang Yan a centrocampo, lo slittamento di Lin come terzino destro e Gu che si allargherebbe a sinistra in un 4-4-2 classico. In avanti Li Ying dovrebbe fare coppia con la bomber Wang Shanshan.
Le probabili formazioni
Italia (4-3-1-2): Giuliani, Guagni, Gama, Linari, Bartoli, Galli, Giugliano, Cernoia; Girelli, Bonansea, Mauro. Ct Bertolini
Cina (5-3-2): Peng Shimeng; Wang Yan, LinYuping, Han Peng, Wu Hayan, Liu Shanshan; Wang Shuan, Zhang Rui, Gu Yasha; Wang Shanshan, Li Ying. Ct Jia Xiuquan
Contro la Cina non sarà però facile e l'hanno ben spiegato sia la ct sia il capitano Sara Gama alla vigilia della gara. “Ci aspetta un Ottavo di finale difficile, sarà una partita molto combattuta ed equilibrata – ha detto Bertolini - contro un’avversaria molto forte, organizzata e fisicamente preparata". “Incontriamo un avversario ostico e organizzato, fanno tanti falli e possono innervosirci. - ha spiegato Gama - Dobbiamo stare con i piedi per terra, dovremo essere pazienti e ciniche”.
La Cina non è più la squadra temibile degli anni ‘90, quando era da annoverare fra le più forti al mondo (nel 1999 perse la finale ai calci di rigore contro gli Stati Uniti) e dominatrice in Asia. Nel nuovo millennio ha avuto una flessione, un lento declino dovuto anche al ricambio generazionale e a un movimento che non riesce più a contare su numeri importanti a livello di tesserate. Il punto di forza è la difesa col portiere Peng Shimeng, classe ’98, nominata miglior portiere della stagione in Cina grande protagonista sopratutto contro la Spagna. La stella è ovviamente Wang Shuang, centrocampista offensiva del Psg classe '95, a cui tutta la Cina chiederà di ispirare le compagne e trascinarle oltre gli ostacoli, ma occhio anche all'attaccante Wang Shanshan, top scorer della Coppa d’Asia 2018 con 12 gol. Una squadra quadrata, molto tecnica a cui piace giocare la palla. Finora ha brillato più in difesa (una sola rete subita in tre gare contro avversarie del calibro di Germania e Spagna) che in attacco (appena una rete all'attivo, segnata contro il debole Sudafrica), ma che ha le qualità per fare male dalle parti di Giuliani.
COME GIOCHERÀ L'ITALIA - In vista di domani il dubbio principale per l'Italia riguarda l'attacco; chi affiancherà Bonansea e Girelli nel tridente? Le ultime indicazioni danno Ilaria Mauro come favorita sulle milaniste Daniela Sabatino e Valentina Giacinti, anche se la Ct si prenderà tutto il tempo a disposizione prima si sciogliere le riserve. A centrocampo Galli dovrebbe essere preferita a Bergamaschi per completare il reparto con le intoccabili Giugliano e Cernoia. Anche la difesa dovrebbe essere quella vista nelle ultime uscite con Bartoli e Guagni laterali e la coppia Gama-Linari davanti a Giuliani.
COME GIOCHERÀ LA CINA - Il ct delle asiatiche dovrebbe puntare ancora sulla difesa a cinque vista nelle ultime uscite con Wang Yan e Liu Shanshan esterne e il trio Lin-Han-Wu al centro. A centrocampo invece al fianco della stella Wang Sguan dovrebbero agire Zhang e Gu. Uno schieramento pronto a cambiare pelle con l'avanzamento di Wang Yan a centrocampo, lo slittamento di Lin come terzino destro e Gu che si allargherebbe a sinistra in un 4-4-2 classico. In avanti Li Ying dovrebbe fare coppia con la bomber Wang Shanshan.
Le probabili formazioni
Italia (4-3-1-2): Giuliani, Guagni, Gama, Linari, Bartoli, Galli, Giugliano, Cernoia; Girelli, Bonansea, Mauro. Ct Bertolini
Cina (5-3-2): Peng Shimeng; Wang Yan, LinYuping, Han Peng, Wu Hayan, Liu Shanshan; Wang Shuan, Zhang Rui, Gu Yasha; Wang Shanshan, Li Ying. Ct Jia Xiuquan
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