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Serie A, le ultime dai campi: Sarri dà spazio ai giovani. Nella Fiorentina dubbio RiberyTUTTO mercato WEB
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mercoledì 29 luglio 2020, 16:00Serie A
di Simone Lorini

Serie A, le ultime dai campi: Sarri dà spazio ai giovani. Nella Fiorentina dubbio Ribery

-2 giornate al termine della stagione in Italia, con il campionato che ha ben poco da offrire in termini di obiettivi ancora da raggiungere: rimane da assegnare ancora l'ultima retrocessione in Serie B, un discorso che riguarda Lecce e Genoa. Il turno di Serie A inizia già oggi con due anticipi: il Parma ospita l'Atalanta e prova a raggiungere il terzo successo di fila ma di fronte ci saranno i motivatissimi orobici di Gasperini, vogliosi di combattere fino alla fine per il secondo posto. In serata altra sfida di cartello, il big match tra Inter e Napoli. Di seguito tutte le ultime di formazione dai nostri inviati sulle piazze di massima serie:
HELLAS VERONA-SPAL

COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - La formazione è un rebus, perché al di là delle numerose assenze non è da escludere che Juric riservi ancora qualche sorpresa, premiando chi sin qui è stato impiegato con il contagocce. Permane l'emergenza in difesa: dovessero essere confermati i forfait di Empereur e Bocchetti, toccherebbe ancora a Veloso scalare nel terzetto, accanto a Gunter e all'adattato Faraoni. Lazovic e Dimarco sugli esterni, con Amrabat e Pessina in regia, e Badu prima alternativa in caso di esclusione di uno dei due. Qualche speranza per il recupero di Verre, che in ogni caso non è al meglio: solita bagarre là davanti, potrebbero spuntarla Borini e Salcedo a supporto di Di Carmine.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Faraoni, Gunter, Veloso; Lazovic, Amrabat, Pessina, Dimarco; Borini, Salcedo; Di Carmine.

COME ARRIVA LA SPAL - Dopo il punto conquistato contro il Torino dell’ex Vagnati, la SPAL proverà ad allungare la striscia in questo finale di campionato e lo farà contro il Verona di Juric, in una sfida sentitissima per le due tifoserie. Di Biagio riproporrà il solito 4-4-2 con Thiam tra i pali e in difesa Cionek, Vicari, il rientrante dalla squalifica Bonifazi e Fares. A centrocampo poi spazio a D’Alessandro con Missiroli, Valdifiori e Strefezza, mentre in attacco ci sarà il tandem composto da Petagna e Di Francesco. Ancora in dubbio Cerri e Floccari, mentre non dovrebbe essere a disposizione Reca, rientrato in Polonia per problemi familiari.

SPAL (4-4-2): Thiam; Cionek, Vicari, Bonifazi, Fares; D’Alessandro, Missiroli, Valdifiori, Strefezza; Petagna, Di Francesco.
UDINESE-LECCE

COME ARRIVA L'UDINESE - I bianconeri hanno potuto festeggiare con un buon anticipo la salvezza e hanno superato anche la fatidica quota 40 battendo il Cagliari. I friulani possono dunque affrontare con più serenità il Lecce (affamato di punti), con la voglia comunque di migliorare il proprio bottino in classifica. C'è un obiettivo interessante anche per Gotti: potrebbe essere l'allenatore con il punteggio in classifica più alto nell'era post Guidolin. Per domani da valutare la condizione di Samir, che non è al top della condizione ultimamente. Out invece Nuytinck, che non ci sarà neanche domenica. In porta dunque davanti a Musso i giocatori con le quotazioni più alte sono Becao, De Maio ed Ekong. In mezzo potrebbe riposare De Paul, con il ritorno di Fofana dal primo minuto dopo il giro in panchina contro il Cagliari. Squalificato Larsen, ter Avest vede dunque una maglia da titolare per trovare altro spazio in una stagione per lui travagliata. Davanti Lasagna se sta bene non si tocca, affianco a lui può essere confermato Okaka, che è tornato a fare i gol che sa domenica.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, De Maio; ter Avest, Fofana, Walace, Sema, Zeegelaar; Lasagna, Okaka

COME ARRIVA IL LECCE - 4-3-2-1 per il Lecce, Liverani spera di recuperare Farias e Babacar almeno per la panchina. Partirà dal 1’ Lapadula in avanti, con Falco e Saponara alle sue spalle. A centrocampo Petriccione dovrebbe partire titolare, con Tachtsidis in panchina; ai suoi lati Barak e Mancosu, anche se non è da scartare la pista Majer. In difesa, infine, scelte obbligate: Donati a destra, Dell’Orco a sinistra e il duo Paz-Lucioni al centro.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Dell’Orco; Barak, Petriccione, Mancosu; Falco, Saponara; Lapadula.

LAZIO-BRESCIA

COME ARRIVA LA LAZIO - Ancora 3-5-2 e scarsissimo turnover per Simone Inzaghi, che punta tutto su Ciro Immobile come terminale offensivo della manovra: al suo fianco Caicedo, con Jony e Lazzari che agiranno sulle corsie di centrocampo. Luis Alberto, Parolo e Milinkovic-Savic saranno ancora gli interni, mentre Patric, Luiz Felipe e Acerbi il trio di difensori davanti a Strakosha. Fuori, e fino a fine stagione, Radu, Lucas Leiva e Lulic.

COME ARRIVA IL BRESCIA - Le Rondinelle sono ormai retrocesse, ma Diego Lopez vuole finire al meglio questa stagione. Il tecnico uruguagio perde Dessena per squalifica, ma ritrova Sabelli: l’esterno destro andrà a completare il reparto insieme a Papetti, Mateju e Mangraviti. In porta dovrebbe tornare Joronen, mentre in cabina di regia spazio a Tonali e Bjarnason. Zmrhal e Spalek si posizioneranno sulle corsie esterne, a supporto di Torregrossa e Ayè, vista l'assenza che si prolunga di Donnarumma.

BRESCIA (4-4-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Mangraviti; Spalek, Tonali, Bjarnason, Zmrhal; Ayè, Torregrossa.

SAMPDORIA-MILAN

COME ARRIVA LA SAMPDORIA - Ultimo match casalingo per la Sampdoria. Mister Claudio Ranieri ritrova Colley al centro della difesa insieme a Yoshida mentre Depaoli e Augello completeranno il pacchetto arretrato a protezione della porta di Audero. A centrocampo non ci sarà lo squalificato Thorsby: il norvegese sarà sostituito da Bertolacci che farà coppia con Vieira con Linetty e Jankto esterni. In attacco Ramirez dovrebbe avere una maglia da titolare al fianco di Quagliarella.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Depaoli, Yoshida, Colley, Augello; Linetty, Vieira, Bertolacci, Jankto; Quagliarella, Ramirez

COME ARRIVA IL MILAN - Poche alternative in difesa per i rossoneri di Pioli, che recupera però Theo Hernandez dopo la squalifica: l'ex Real si schiererà a sinistra con Gabbia e Kjaer centrali, mentre Calabria sarà il terzino destro. Kessie-Bennacer ancora titolari in mezzo, con Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic titolari alle spalle di Ibrahimovic, anche se Castillejo spinge per tornare titolare. Fuori per infortunio Conti e Romagnoli.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Gabbia, Kjaer, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.


SASSUOLO-GENOA

COME ARRIVA IL SASSUOLO - Sono tre gli obiettivi del Sassuolo in questo finale: chiudere all'ottavo posto, far segnare il 20° gol a Caputo e far arrivare a quota 15 Domenico Berardi. De Zerbi, per questo motivo, dovrebbe fare affidamento sull'attacco che ha fatto bene a Napoli, fermato solo dal VAR. Ma andiamo con ordine. In difesa, davanti a Consigli, Toljan e Rogerio sulle corsie laterali, con Ferrari (o Magnani) al centro con Peluso. Da valutare le condizioni di Muldur, uscito malconcio dal San Paolo. A centrocampo straordinari per Locatelli, con il rientrante Bourabia al suo fianco. In attacco Berardi, Djuricic e Traoré con Caputo, tutti favoriti sulla concorrenza.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari, Peluso, Rogerio; Locatelli, Bourabia; Berardi, Djuricic, Traore; Caputo

COME ARRIVA IL GENOA - Mister Davide Nicola vuole giocarsi il primo match ball per mettere in ghiaccio la salvezza. Davanti a Perin ci sarà una retroguardia formata da Goldaniga, Romero e Masiello. A centrocampo spazio a Schone in cabina di regia supportato da una parte da Lerager e dall’altra da Jagiello mentre le fasce saranno percorse da Ankersen e Criscito. In attacco ci sarà il tandem formato da Pandev e Pinamonti.

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Masiello; Ankersen, Lerager, Schone, Jagiello, Criscito; Pandev, Pinamonti.

FIORENTINA-BOLOGNA

COME ARRIVA LA FIORENTINA - Teracciano ancora confermato titolare in porta, con Milenkovic-Pezzella-Caceres nel trio difensivo davanti all'estremo difensore. A centrocampo Chiesa, Ghezzal, Pulgar, Castrovilli e Lirola, in vantaggio su Venuti, ma c'è anche l'opzione Dalbert qualora fosse in condizione migliore rispetto alle ultime settimane. Davanti Cutrone e Ribery, con l'italiano che sembra favorito rispetto a Vlahovic e Kouamè. Piccolo dubbio sul francese, ieri allenatosi a parte: si deciderà in rifinitura.

FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Chiesa, Ghezzal, Pulgar, Castrovilli, Lirola; Cutrone, Ribery.

COME ARRIVA IL BOLOGNA - Qualche dubbio di formazione per Sinisa Mihajlovic in vista della trasferta di Firenze. Non in difesa, dove davanti a Skorupski agiranno Mbaye, Danilo, Denswil e Dijks. A centrocampo torna disponibile Schouten, che potrebbe dare un turno di riposo a Medel; per l’altro mediano Svanberg favorito su Dominguez e Poli. Orsolini in vantaggio su Skov Olsen a destra, con Soriano e Barrow confermatissimi. In attacco possibile chance dal primo minuto per Santander.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil, Dijks; Medel, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Santander
CAGLIARI-JUVENTUS

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Il Cagliari che si prepara alla gara di domani contro la Juventus dovrà ancora fare a meno di Rog, pronto comunque a sedersi in panchina e Nández, appiedato dal giudice sportivo. Zenga dovrebbe riproporre il 4-3-1-2, con Mattiello e Lykogiannis esterni e la coppia Walukiewicz-Pisacane al centro. A centrocampo spazio a Ladinetti al centro, con Ionita e Faragò (favorito su Birsa) ai lati. In avanti sulla trequarti favorito Pereiro, con Joao Pedro e Simeone di punta.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Mattiello, Walukiewicz, Pisacane, Lykogiannis; Faragò, Ladinetti, Ionita; Pereiro; Joao Pedro, Simeone.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - La trasferta di Cagliari potrebbe essere una buona occasione per buttare nella mischia qualche giovane della Juve e soprattutto far rifiatare qualche elemento che ha giocato tanto nelle ultime settimane. Buffon dovrebbe incrementare il record di presenze in Serie A; in difesa Bonucci dovrebbe far coppia con Rugani, con Cuadrado a destra e l'esordiente Coccolo a sinistra. A centrocampo potrebbe esserci spazio per Muratore, insieme a Bentancur e Matuidi. Mentre in avanti con Ronaldo e Higuain potrebbe giocare il giovane Zanimacchia.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Coccolo; Matuidi, Bentancur, Muratore; Zanimacchia, Higuain, Ronaldo.
TORINO-ROMA

COME ARRIVA IL TORINO - Senza Rincon squalificato, il tecnico del Torino Moreno Longo ha le scelte obbligate in mezzo al campo: a disposizione ha soltanto Lukic e Meité, contro la Roma partiranno dall'inizio il serbo e il franco-ivoriano. Non dovrebbero esserci sorprese nel tridente, favoriti i soliti Verdi-Zaza-Belotti, e nemmeno in difesa, dove Lyanco prova sempre a sfilare una maglia da titolare a uno tra Izzo e Bremer, mentre Nkoulou guiderà il reparto. Sugli esterni, invece, si valuta la coppia Ansaldi-Berenguer, con Aina possibile alternativa. Le ultime due gare di campionato, però, serviranno a Longo anche per valutare i più giovani: previste staffette varie con Millico, Edera e Singo, sperano in un po' di spazio anche Adopo e Greco.

TORINO (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Ansaldi, Lukic, Meité, Berenguer; Verdi, Zaza, Belotti.

COME ARRIVA LA ROMA - Tornano Ibanez, Under e Santon che ieri sono rientrati a lavorare con la squadra, ma Fonseca li lascerà comunque in panchina per la trasferta con il Torino. Lorenzo Pellegrini non ci sarà a causa della frattura del setto nasale e a sostituirlo sarà Carles Perez, mentre Zaniolo rientrerà dal 1' con la Juventus. Per il resto nessun cambio con il 3-4-2-1 che prevede Pau Lopez in porta e difesa composta da Mancini, Smalling e Kolarov. A centrocampo Bruno Peres, Veretout, Diawara e Spinazzola, mentre sulla trequarti ci saranno Carles Perez e Mkhitaryan. Dzeko in attacco.

ROMA (3-4-2-1): P. Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; B. Peres, Veretout, Diawara, Spinazzola; Carles Perez, Mkhitaryan; Dzeko.