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Il mercato della Roma si muove sulle fasce: aspettando Montiel, più Bernard di El Shaarawy
Inizia oggi una settimana chiave per capire i prossimi movimenti sulla Roma. Il 2-2 contro l’Inter ha certificato che la squadra di Paulo Fonseca può giocarsela fino alla fine ad altissimo livello, ma ai giallorossi servono alternative per dare carburante a una stagione complicata per tutti. Così, ecco il mercato, pur in una situazione a dir poco delicata: come noto, il nuovo gm Thiago Pinto è infatti risultato nuovamente positivo al Coronavirus dopo il rientro in Italia e di fatto non ha ancora potuto immergersi, almeno di persona, nella nuova avventura giallorossa. Lo farà una volta negativizzato, aspettando Morgan De Sanctis: il direttore sportivo è per fortuna fuori pericolo dopo il brutto incidente dell’Epifania, ma il percorso di riabilitazione sarà lungo. Senza confronti diretti, diventa tutto un po’ più difficile, ma il mercato non aspetta. E neanche la Roma sta a guardare.
Aspettando Montiel. Sul terzino destro, la scelta è virtualmente già fatta: i giallorossi hanno affondato per Gonzalo Montiel del River Plate, domani in campo in Libertadores contro il Palmeiras e che poi dovrebbe essere liberato dal club argentino. Il condizionale fino alle firme è d’obbligo, anche perché il Lione ha tentato la controffensiva, ma alla Roma sono fiduciosi, tanto più che nel frattempo un altro potenziale obiettivo come Reynolds è a un passo dalla Juventus e a oggi anche gli altri nomi valutati sono in seconda fila (più Celik che Soppy, nel caso di un colpo di scena su Montiel).
In attacco più Bernard che El Shaarawy. L’italiano rientrerebbe volentieri dalla Cina e ha messo la Roma al primo posto nelle sue preferenze. Liberarlo dallo Shanghai Shenhua non è così semplice o economico, ragion per cui al momento le quote più basse restano quelle di Bernard, brasiliano dell’Everton: il club di Ancelotti sta cercando un sostituto e con i capitolini c’è in ballo sempre il riscatto di Olsen che facilita le trattative. Per di più, a spingere per lui c’è proprio Fonseca, che l’ha allenato per anni allo Shakhtar Donetsk e lo vorrebbe guidare ancora.
Aspettando Montiel. Sul terzino destro, la scelta è virtualmente già fatta: i giallorossi hanno affondato per Gonzalo Montiel del River Plate, domani in campo in Libertadores contro il Palmeiras e che poi dovrebbe essere liberato dal club argentino. Il condizionale fino alle firme è d’obbligo, anche perché il Lione ha tentato la controffensiva, ma alla Roma sono fiduciosi, tanto più che nel frattempo un altro potenziale obiettivo come Reynolds è a un passo dalla Juventus e a oggi anche gli altri nomi valutati sono in seconda fila (più Celik che Soppy, nel caso di un colpo di scena su Montiel).
In attacco più Bernard che El Shaarawy. L’italiano rientrerebbe volentieri dalla Cina e ha messo la Roma al primo posto nelle sue preferenze. Liberarlo dallo Shanghai Shenhua non è così semplice o economico, ragion per cui al momento le quote più basse restano quelle di Bernard, brasiliano dell’Everton: il club di Ancelotti sta cercando un sostituto e con i capitolini c’è in ballo sempre il riscatto di Olsen che facilita le trattative. Per di più, a spingere per lui c’è proprio Fonseca, che l’ha allenato per anni allo Shakhtar Donetsk e lo vorrebbe guidare ancora.
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