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Da Milinkovic a Muriqi, i laziali brillano con le rispettive nazionali. Ora il countdown per il Milan
Tralasciando il discorso Immobile, un caso a sé che richiede un approfondimento esclusivo per il pesante linciaggio mediatico che ha subito, tutti gli altri nazionali biancocelesti sono rientrato dalla sosta con il sorriso. Da Milinkovic a Muriqi, da Hysaj ad Acerbi, passando per Marusic e Strakosha: in totale sono arrivati 5 gol, 2 assist e tante prestazioni convincenti. Che rendono felice Maurizio Sarri, ieri di nuovo in campo a Formello con il gruppo al completo per preparare la trasferta di domenica in casa del Milan.
La sorpresa più grande viene dal Kosovo, dove Muriqi - profeta in patria ma oggetto misterioso a Roma - ha segnato 2 gol di testa consecutivi ed entrambi decisivi: contro la Georgia (1-0) e nel finale contro la Grecia (1-1). Domenica partirà dalla panchina perché nelle gerarchie Immobile è insostituibile, ma in vista dei tanti impegni è un bene che il Pirata sia tornato con fiducia ed entusiasmo dalla sosta. Solo conferme invece da Milinkovic, giocatore totale e pezzo pregiato della Lazio anche a livello internazionale. Il serbo sta conquistato anche la nazionale: martedì sera ha segnato di testa il gol dell'iniziale vantaggio in Irlanda (1-1 poi) mentre giovedì scorso ha firmato un assist contro il Lussemburgo. Con Lazzari rimasto ai box per un infortunio al polpaccio subito contro lo Spezia (era stato convocato da Mancini), hanno brillato gli altri due terzini della Lazio: Marusic e Hysaj, in gol rispettivamente in Turchia-Montenegro (2-2) e in Albania-San Marino (5-0). Ha ritrovato il campo Strakosha, ormai vice di Reina alla Lazio, schierato titolare mercoledì sera dal ct albanese Reja, mentre Acerbi ha accumulato altre due presenze in azzurro: contro la Bulgaria (dove Immobile ha fatto l'assist a Chiesa) e nell'ultima vittoria contro la Lituania.
Insomma una finestra internazionale molto positiva per i laziali, che da domenica dovranno confermare in Serie A quanto di buono fatto intravedere nelle prime due giornate.
La sorpresa più grande viene dal Kosovo, dove Muriqi - profeta in patria ma oggetto misterioso a Roma - ha segnato 2 gol di testa consecutivi ed entrambi decisivi: contro la Georgia (1-0) e nel finale contro la Grecia (1-1). Domenica partirà dalla panchina perché nelle gerarchie Immobile è insostituibile, ma in vista dei tanti impegni è un bene che il Pirata sia tornato con fiducia ed entusiasmo dalla sosta. Solo conferme invece da Milinkovic, giocatore totale e pezzo pregiato della Lazio anche a livello internazionale. Il serbo sta conquistato anche la nazionale: martedì sera ha segnato di testa il gol dell'iniziale vantaggio in Irlanda (1-1 poi) mentre giovedì scorso ha firmato un assist contro il Lussemburgo. Con Lazzari rimasto ai box per un infortunio al polpaccio subito contro lo Spezia (era stato convocato da Mancini), hanno brillato gli altri due terzini della Lazio: Marusic e Hysaj, in gol rispettivamente in Turchia-Montenegro (2-2) e in Albania-San Marino (5-0). Ha ritrovato il campo Strakosha, ormai vice di Reina alla Lazio, schierato titolare mercoledì sera dal ct albanese Reja, mentre Acerbi ha accumulato altre due presenze in azzurro: contro la Bulgaria (dove Immobile ha fatto l'assist a Chiesa) e nell'ultima vittoria contro la Lituania.
Insomma una finestra internazionale molto positiva per i laziali, che da domenica dovranno confermare in Serie A quanto di buono fatto intravedere nelle prime due giornate.
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