Salernitana, ag. Belec: "Merita rispetto. Se fossi in Sabatini non interverrei in quel reparto"
Salvezza ancora possibile:
"Secondo me ci sono ancora chances. La Salernitana non è il Benevento di 5-6 anni fa che, già a Natale, era già retrocesso pur con l'arrivo di De Zerbi. E' una squadra che ha tutte le carte in regola per crederci, non mi sembra che le dirette concorrenti giochino un calcio champagne e ottengano grossi risultati. Tornando a Vid, in un momento del genere ci tenevo a metterci la faccia. Ritengo non sia giusto debba esporsi lui.
Posso dirvi che ci confrontiamo spesso, che analizziamo le gare con grande attenzione senza far venir meno l'autocritica. A Firenze è quasi inutile rimarcare sia stata una giornata storta, è il primo ad esserne consapevole. A volte, però, sembra uno sparare sulla croce rossa, questo capita a tutti i portieri. Quando si prende gol, la frase storica è "si poteva fare qualcosa in più". Sepe? Tutti i giocatori sono contenti quando devi raggiungere un obiettivo importante e in rosa si aggiungono elementi di spessore. Arrivasse davvero, ci sarebbe grande rispetto per un portiere che ha giocato per anni al Parma da titolare. Vid si giocherà il posto. E' un ragazzo che si è tolto delle belle soddisfazioni anche in ambito internazionale e che oggi può dire con fierezza di aver contributo al salto di categoria. Non c'è nessun problema. Se vedessi in lui una sorta di arrendevolezza penserei effettivamente ad una collocazione diversa, ma sono certo che non si lascerà trasportare dagli eventi e che potrà chiudere la stagione a Salerno".