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Marcia indietro del Brescia sul ricorso: strada spianata per il play out Salernitana-Sampdoria
La mossa, inattesa nonostante la decisione di non saldare le pendenze in scadenza il sei giugno e aprendo le porte al fallimento, di ritirare il ricorso contro la penalizzazione di otto punti (quattro nella stagione corrente e quattro nella prossima) del presidente del Brescia Massimo Cellino ha di fatto annullato l’udienza che si sarebbe dovuto tenere oggi presso il Tribunale Federale Nazionale in merito e dunque certificato la retrocessione in Serie C delle Rondinelle, la conseguente salvezza del Frosinone e la disputa del play out fra Salernitana e Sampdoria nelle date scelte dalla Lega B: ovvero 15 giugno a Marassi e 20 giugno all’Arechi.
Una notizia che sicuramente non farà piacere alla Salernitana che prosegue nella sua battaglia legale sia presso il TFN sia presso il Consiglio di Garanzia del CONI puntando alla sospensione dei play off contestando il provvedimento emesso dalla Lega B del 18 maggio per almeno tre potenziali violazioni. Senza contare che il club campano ha anche impugnato il provvedimento del sei giugno con cui Lega B e FIGC hanno ufficializzato le date dei play off quando ancora era in essere l’iter giudiziario del club lombardo (che però ora viene a decadere alla luce delle ultime decisioni). Battaglie legali che andranno certamente avanti, ma che perdono un appiglio prezioso visto il passo indietro del Brescia e la decisione di accettare la penalizzazione e il conseguente scivolamento in classifica alle spalle della Sampdoria.
Oggi dunque ci sarà solo il pronunciamento sul ricorso della Salernitana riguardante la scelta di non rispettare alcune norme previste dallo statuto e il provvedimento del 18 maggio, con il passo indietro del Brescia che fa perdere di consistenza l’ipotesi di un ricorso al TAR prima della data degli spareggi. Dunque si va verso la sfida Salernitana-Sampdoria. Anche se il capitolo dei ricorsi, c’è da giurarci, non è ancora chiuso.
Una notizia che sicuramente non farà piacere alla Salernitana che prosegue nella sua battaglia legale sia presso il TFN sia presso il Consiglio di Garanzia del CONI puntando alla sospensione dei play off contestando il provvedimento emesso dalla Lega B del 18 maggio per almeno tre potenziali violazioni. Senza contare che il club campano ha anche impugnato il provvedimento del sei giugno con cui Lega B e FIGC hanno ufficializzato le date dei play off quando ancora era in essere l’iter giudiziario del club lombardo (che però ora viene a decadere alla luce delle ultime decisioni). Battaglie legali che andranno certamente avanti, ma che perdono un appiglio prezioso visto il passo indietro del Brescia e la decisione di accettare la penalizzazione e il conseguente scivolamento in classifica alle spalle della Sampdoria.
Oggi dunque ci sarà solo il pronunciamento sul ricorso della Salernitana riguardante la scelta di non rispettare alcune norme previste dallo statuto e il provvedimento del 18 maggio, con il passo indietro del Brescia che fa perdere di consistenza l’ipotesi di un ricorso al TAR prima della data degli spareggi. Dunque si va verso la sfida Salernitana-Sampdoria. Anche se il capitolo dei ricorsi, c’è da giurarci, non è ancora chiuso.
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