Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / salernitana / Serie C
Salernitana, l'appello: "Senza tifosi non si vince". Mercato, servono 4-5 top playerTUTTO mercato WEB
Danilo Iervolino
© foto di TuttoSalernitana.com
Oggi alle 09:04Serie C
di Luca Esposito

Salernitana, l'appello: "Senza tifosi non si vince". Mercato, servono 4-5 top player

Va in archivio con la vittoria per 2-0 in amichevole contro la Vis Pesaro la prima parte di ritiro della Salernitana che, grazie a un primo tempo a tratti ottimo, batte per 2-0 una pari categoria che, in realtà, ha gettato nella mischia molti giovani dando spazio agli esperti specialmente nella ripresa. Nulla, però, offusca la prestazione interessante della formazione di mister Raffaele. E' sempre calcio estivo e tutto va preso con le molle, intendiamoci, ma vedere un gruppo completamente nuovo che segna su schemi provati e riprovati in allenamento, con esterni che si sovrappongono, mediani che si inseriscono e braccetti che arrivano fino alla trequarti avversaria è comunque un segnale evidente di compattezza e di volontà collettiva di accantonare il passato per proporre ai tifosi un calcio di qualità. La gente, dopo la freddezza delle scorse settimane, ha apprezzato. In Umbria erano in oltre 350, con gruppi ultras, club e gente arrivata anche da altre regioni pur di lanciare un messaggio ai futuri beniamini. La squadra ha colto il segnale e Varone ha portato i compagni per due volte sotto la "curva" per ringraziare tutti e per auspicare una ritrovata serenità. Proprio ai tifosi l'AD Pagano si è rivolto nella sua prima conferenza stampa: "Ci sono tre componenti fondamentali per la vittoria del campionato. Compattezza staff tecnico-dirigenza, forza della società e tifoseria. Da noi il pubblico è essenziale, senza i tifosi non si vincono i campionati e le partite. Faremo di tutto per riaccoglierli a braccia aperte e per riportarli in massa allo stadio. Devono stare tranquilli, faremo una squadra forte che vuole tornare immediatamente in B". A breve partirà la campagna abbonamenti e sono previste numerose agevolazioni. La sensazione, però, è che la piazza sia ancora molto fredda. Ieri c'era tanta gente a cantare e a divertirsi sventolando con orgoglio vessilli granata, ma non sono mancati striscioni e messaggi chiari all'indirizzo della proprietà. Un coro contro Iervolino, poi uno striscione che ha fatto il giro del web: "Anni di chiacchiere, responsabilità evidenti, due retrocessioni: o vincete il campionato o fuori dai...". Insomma, la gente ha abdicato rispetto alla possibilità di fare una maxi contestazione in città dopo il doppio salto all'indietro, in un certo senso è disposta a tendere la mano alla società in presenza di un progetto serio, ma allo stesso tempo lancia un messaggio chiarissimo. Il tempo dei 18-20mila in casa a prescindere è finito, il credito è scaduto e Iervolino dovrà mettere mano al portafoglio per aggiungere alla rosa quei 7-8 calciatori che mancano come il pane e che Raffaele ha invocato in conferenza stampa chiedendo di "prendere gente che possa alzare il livello per raggiungere l'obiettivo prefissato, spero quanto prima di avere un organico completo all'80%". Pagano, in merito, ha ripetuto uno dei tormentoni ricorrenti di queste stagioni: "Una società del genere ci dà la possibilità di agire in un contesto in cui il budget è illimitato. Questo però non significa fare spese pazze. Ci vuole equilibrio, la sostenibilità è il fulcro del progetto di ripartenza che si baserà anche su infrastrutture e settore giovanile. Oltre alle entrate ci saranno anche le uscite, faremo tutto con serenità perchè il mercato chiude il 30 agosto e c'è tempo e modo per concludere le varie operazioni". Il timore, però, è che effettivamente le entrate saranno direttamente proporzionali alle uscite, non si spiegherebbe altrimenti la mancata ufficializzazione degli ingaggi di Liguori e Knezovic legata alla partenza di Bradaric e all'ennesimo stipendio risparmiato. Una strategia che fa arrabbiare i tifosi, ma che è frutto della volontà della società di non emettere quella fideiussione che sarebbe obbligatoria se, entro il 31 luglio, non si abbassasse il monte ingaggi che è decisamente sproporzionato per la C. Ma qual è la situazione attuale? Alla Salernitana servono due portieri, due esterni di destra, due difensori centrali (uno rapido e di piede mancino), due centrocampisti e un altro attaccante. Contestualmente Faggiano dovrà collocare altrove una decina di esuberi. Lovato è vicinissimo all'Empoli (prestito), di Bradaric abbiamo detto, Sepe è stato proposto al Pescara, Daniliuc non si è presentato in ritiro e il braccio di ferro prosegue tra multe e minaccia di azioni legali, Tongya è definitivamente fuori dai radar, Dalmonte ha mercato in C, Njoh potrebbe rescindere, Maggiore tratta il ritorno allo Spezia e per Legowski non è da escludere un ritorno in patria. In entrata prosegue la trattativa con la Ternana per Marco Capuano, il nome nuovo è quello dell'esperto Brighenti che ha ancora un anno di contratto con il Catanzaro. Difficilmente la società giallorossa lascerà partire un altro difensore dopo l'addio di Scognamillo in direzione Benevento. Silvestri è altro profilo gradito, mentre la società smentisce un riavvicinamento con l'ex capitano Ferrari. In mediana occhi su Tascone del Cerignola, in avanti la telenovela Tumminello è finita: Faggiano è stato lungimirante e, preso atto delle problematiche fisiche del bomber (operato per un'ernia), ha inteso non fare alcun rilancio concentrandosi su altri elementi. Corona, ex Pontedera, a Palermo sta guadagnando la stima di Inzaghi, Biasci costa e c'è concorrenza, ieri a Cascia c'era Alessio Curcio ma nel 3-5-2 non verrebbe sufficientemente valorizzato. E' concreta l'ipotesi che sotto traccia siano in corso trattative con calciatori di categoria superiore sui quali ci si potrà fiondare soltanto dopo aver piazzato gli esuberi. In quel caso ci sarebbe un bel gruzzoletto da spendere. E Salerno è piazza che affascina al di là della categoria.