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Salernitana, Faggiano: "Catania e Benevento favorite. Noi forti, ma tutti nuovi"
La redazione di TuttoSalernitana ha intervistato in esclusiva Daniele Faggiano. Ecco le dichiarazioni del dirigente granata: "Vedo disfattismo, abbiamo perso una partita. Il secondo tempo è stato brutto ma abbiamo bisogno di fiducia. La squadra è tutta nuova. Giustamente i giornalisti fanno le loro analisi e fa parte del gioco, ma la classifica è ancora buona e ci sono margini di crescita".
Primo tempo da salvare a Catania, secondo tempo diverso rispetto al passato quando riusciva a recuperare le gare...
"Quando non giochiamo da squadra e vogliamo fare tutto da soli non va bene, il secondo tempo di Catania è una dimostrazione".
Qualcosa farete a gennaio?
"Faccio il direttore sportivo 365 giorni all'anno. A gennaio manca tanto tempo, la squadra è prima in classifica. Le valutazioni le faccio anche sugli allenamenti e non solo sulle partite".
Contento di questa rosa o si poteva fare di più?
"Non sono contento di me stesso. Sono sempre scontento. Se fossi sempre felice non guarderei un metro avanti. Devo essere scontento per cercare di fare meglio. Non serve sempre il mercato ma cercare di sfruttare i giocatori che abbiamo, con la testa".
Molti addetti ai lavori mettono Catania e Benevento favorite rispetto alla Salernitana...
"Anche io".
Nel primo tempo di Catania abbiamo visto una dimostrazione di forza ma anche di presunzione?
"Eravamo tutti consapevoli che potessimo prendere gol da un momento all'altro per un episodio sfavorevole. Dobbiamo stare più attenti. La squadra ha costruito per buona parte del primo tempo ma dobbiamo essere più bravi e cinici a concludere. Alla fine l'ha sbloccata un episodio: la punizione di Cicerelli".
Nel primo tempo sembrava di avere la situazione in mano dando la sensazione di passare in vantaggio...
"Vi ringrazio, spero che anche la squadra ascolti queste parole perchè è la verità ma hanno vinto loro e non mi va bene".
Ferraris sta impressionando. Un pensierino per riscattarlo prima?
"L'abbiamo acquistato l'ultimo giorno e quella era l'unica situazione per poter fare l'operazione. Non vi nascondo che ho già parlato con chi di dovere. È una questione di mercato-società".
Certe insofferenze derivano dal fatto che ci si aspettava almeno una corazzata da chi prometteva l'Europa...
"I tifosi ci stanno sempre vicino. Non vedo disfattismo totale, c'è rammarico come ce l'abbiamo tutti, compresi calciatori e allenatori. Vedere Quirini così non mi ha fatto piacere ma ho visto gente che ci tiene e non vuole perdere. È una cosa positiva. La nostra squadra è ottima ma ha un problema, sono tutti nuovi. Il Catania aveva otto undicesimi dello scorso anno come il Benevento. Hanno fatto un mercato diverso ma ora il presidente valuta di più le situazioni di mercato. Non vuol dire che non ne stiamo parlando".
L'augurio è che Iervolino le dia un' autonomia economica per essere al livello degli altri...
"Con Pagano c'è un rapporto giornaliero costante. Con un presidente il rapporto è vero e sincero. La fiducia devo guadagnarmela anche io. Non è semplice dopo due retrocessioni. Stiamo cercando di lavorare tutti verso un unico senso. Sono felice di dire quello che penso e avere risposte. Sono contento".
Un punto sugli infortunati?
"Con il Latina qualcuno potremmo rivederlo anche se non per 90 minuti per non rischiare. Cabianca potrebbe iniziare col gruppo la settimana prossima. Inglese sarà valutato ora per ora. Non era la situazione che pensavano domenica sera".
Varone perchè trova poco spazio?
"Troveranno tutti posto. Anche Iervolino, Di Vico e Boncori. Il mister li farà giocare tutti".
Cosa possiamo dire a Ivano Pastore ds del Catania?
"Che si sta godendo questa settimana. Sono contento per lui che è un amico".
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