
L'Arechi risponde presente: Salernitana, ora meritati questo pubblico! 180 minuti per salvare il salvabile
Tutto in 180 minuti. La Salernitana si gioca il terzo play-out in nove anni, qualcosa di impensabile a inizio stagione, dopo la desolante retrocessione dalla Serie A. Oggi, però, dato l'andamento di una stagione del tutto disastrosa, lo spareggio sembra già quasi un mezzo miracolo da parte di Marino, che ha raccolto una situazione davvero drammatica e infilato ben quattro successi su sei partite.
Domani sera la Salernitana ospiterà il Frosinone nella gara d'andata, in una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni. Il popolo granata si è mosso da tutta Italia per stringersi attorno ai suoi beniamini nel momento più delicato, come si trattasse di una finale di Coppa e non di una lotta a non sprofondare nell'oblio. Ennesima dimostrazione dell'amore incondizionato della piazza nei confronti dei colori granata.
Attesi non meno di 28mila spettatori domani all'Arechi per la gara d'andata, nella quale i granata si giocheranno una fetta consistente della propria permanenza in B. Comunque vada, la stagione resta un totale fallimento e le responsabilità sono chiare, ma non tutto è perduto. Mister Marino ha saputo calarsi nella situazione con umiltà e dedizione al lavoro, mentre alcuni giocatori come Amatucci, Lochoshvili e Corazza, hanno saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo e onorare la maglia.
Salerno viene da due stagioni ai limiti della decenza e non sopporterebbe la seconda retrocessione in due anni. Ora più che mai bisogna restare uniti e compatti per raggiungere l'obiettivo, mentre ci sarà tempo per distribuire colpe e responsabilità. Avanti granata, Salerno è con voi!



