SALERNITANA: senza playout c'era già il nome dell'allenatore sul taccuino di Fabiani

L’appendice dei play out ha messo in condizione la Salernitana di non poter scegliere immediatamente l’allenatore e di ripartire da Leonardo Menichini, uno che legittimamente e comprensibilmente aveva chiesto garanzie per accettare di guidare una squadra allo sbando in teoria per una sola giornata. Quasi certamente il mister toscano allenerà la Salernitana per la quarta volta, prima in assoluto dall’inizio e non da subentrante dopo aver sostituito negli anni i vari Somma, Torrente e Gregucci. In realtà dirigenza e società avevano individuato un altro profilo qualora la salvezza fosse arrivata prima.

Era pronto, infatti, un contratto annuale per Roberto Breda, artefice del miracolo Livorno e in passato protagonista in positivo sulle panchine di Perugia, Entella, Ternana, Latina e Reggina. “Non ho sentito nessuno, ma stavolta poteva essere possibile” ha confidato ai tifosi ammettendo che le voci non erano campate per aria ed obiettivamente c’erano le possibilità per un clamoroso ritorno. Il prolungarsi dei tempi lo ha spinto a rinnovare con il Livorno per altre due stagioni, ma le vie del calcio sono infinite e chissà che in futuro non possa avere un’altra e meritatissima chance.