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SALERNITANA: perchè non interrompere il silenzio stampa per spiegare i programmi e rispondere ai tifosi?TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
martedì 13 ottobre 2020, 16:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

SALERNITANA: perchè non interrompere il silenzio stampa per spiegare i programmi e rispondere ai tifosi?

Una sola conferenza stampa da ottobre ad oggi, un laconico "la squadra la fa Castori" e poi il silenzio assoluto. Ricordate il Lotito sempre pronto a dare spiegazioni davanti a taccuini e telecamere? Negli ultimi tempi il modus operandi è cambiato, pare anche su "consiglio" dei responsabili dell'area comunicazione biancoceleste. Mezzaroma? Discorso praticamente uguale. Lo abbiamo ascoltato con frequenza prima delle sfide con Empoli, Pordenone e Spezia, poi bocce cucite e un apparente distacco dalle vicende di casa granata.  Inizialmente eravamo favorevoli a questo prolungato e collettivo silenzio stampa: serve a poco dissertare sui fattori imponderabili tanto cari a Lotito, meglio concentrarsi sull'allestimento della rosa e presentarla alla città con rinnovate ambizioni ripartendo, se possibile, dalla promessa fatta tramite comunicato nel marzo del 2019.

Oggi, però, la situazione è diversa. L'esplosione di alcuni "casi" in sede di mercato, l'arrivo di 9 laziali con annessa partenza di Akpro in direzione Capitale, la protesta a livello nazionale della tifoseria incentrata soprattutto sul tema della multiproprietà e le voci fantacalcistiche che parlano di cordate interessate imporrebbero risposte chiare. Nel rispetto dei 600 abbonati che seguirono il Salerno Calcio, dei 1200 che spinsero il Comune a puntare su questa proprietà, dei 12 di Budoni e dei tantissimi tifosi che hanno preferito allontanarsi dallo stadio, ma che soffrono tremendamente perchè la Salernitana non è una squadra di calcio ma qualcosa di famiglia. Siamo convinti che la proprietà, pur proseguendo a testa bassa e senza condizionamenti esterni il proprio lavoro, avverta il clima di totale scetticismo e spaccatura che si respira in città. Solo Lotito e Mezzaroma conoscono la verità su ambizioni, traguardi raggiungibili, potenziali cambi di normativa e mancate qualificazioni playoff al netto di investimenti innegabili fatti in passato. Ma chi ama la maglia ha diritto ad avere spiegazioni. Nessuno pretende corazzate o promozione, basta soltanto dire le cose come stanno.