Iervolino: "Il calcio italiano è il più bello d'Europa, ci sono però delle anomalie"
Iervolino all'evento per i 130 anni del Mattino a Palazzo Reale di Napoli: "Il calcio italiano è il più bello e autentico d'Europa, abbiamo visto come sono andate le lotte sia ai vertici opposti che al centro della classifica. Ci sono però delle anomalie: noi siamo media company, il cui 70% del fatturato non dipende da noi ma dai diritti della Lega Calcio. Quindi la maggior parte dei tuoi ricavi non dipende dalla tua bravura. Come si cambia? Dando spazio e visibilità alle grandi squadre, perché sono la fortuna delle piccole. Le squadre di calcio devono cambiare pelle: la nostra industria deve essere sostenibile ma anche un hub di trasferimento di valori sociali. Bisogna sposare anche la transizione digitale, un modo nuovo di interagire con i fan. Non possiamo immaginare che una partita venga trasmessa su un grande schermo e poi su un piccolo device allo stesso modo, sono d'accordo con De Laurentiis. Il cambiamento spaventa, ma è lì che sono le opportunità. Sono convinto che il calcio italiano tornerà ad avere importanza primaria". Queste le parole del patron granata, sul palco insieme al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e al ds dell'Inter Beppe Marotta.
(Dal nostro inviato a Napoli, Ferdinando Gagliotti)