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Salernitana, ti attende una battaglia… non aspettarti regali!
venerdì 20 maggio 2022, 00:01Editoriale
di Maurizio Grillo
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, ti attende una battaglia… non aspettarti regali!

Ultimo round o tie-break, come si preferisce, decisivo per la Salernitana domenica all’Arechi. Chi gioca o conosce il tennis sa che i granata finora hanno già sprecato due match point, con il Cagliari in casa facendosi agguantare al 99’ dai sardi e con l’Empoli, con il rigore sbagliato da Perotti sul foto finish. Ora gli eventi hanno dato opportunità alla formazione di mister Nicola di averne un terzo: dopo le preoccupazioni del pareggio in terra toscana ci ha pensato la “pazza” Inter a riequilibrare le sorti, per niente appagata della Coppa Italia acquisita pochi giorni prima e volenterosa di rovinare la festa ai cugini rossoneri già pronti in Piazza del Duomo a sventolare le proprie bandiere per uno scudetto vinto anticipatamente  senza dover soffrire a Sassuolo. Sembra tutto orchestrato dalla regia di Dario Argento: in testa e in coda nulla è ancora deciso e solo l’ultima giornata di campionato determinerà i relativi verdetti.

Non facciamo calcoli di probabilità, il 7% del ds Sabatini resta ancora in vigore. Sbilanciarsi in maniera ottimistica non sembra opportuno, come insegna il famoso “zitt…zitt” del Vichingo. Anzi ci auguriamo che all’Arechi ci sia domenica sera un clima di battaglia e di conquista e si lasci a casa ogni proposito di festeggiare prima del triplice fischio finale. A Empoli è stata commessa una leggerezza, il clima di festa ha ubriacato tifosi e probabilmente anche qualche giocatore e ha messo a serio rischio i sacrifici degli ultimi due mesi. Ecco, contro l ‘Udinese non bisogna commettere lo stesso errore. L’Empoli non ha regalato nulla, anzi con il suo portiere ha fatto di tutto perché la Salernitana non uscisse a bottino pieno dal Castellani, così sarà per l’Udinese: a nessuna squadra fa piacere passare per vittima sacrificale, siamo convinti addirittura che qualche calciatore bianconero si toglierebbe volentieri lo sfizio di rovinare la festa dei 30mila dell’Arechi.

Per questo motivo bisogna mantenere alta la concentrazione e rispettare l’avversaria. Il pubblico granata dovrà fare la sua parte, incitare per tutta la gara i propri beniamini e lasciarsi andare solo al termine dei 90 e passa minuti. La bolgia dell’Arechi dovrà dare adrenalina ai calciatori granata, “impressionare” gli avversari e perché no far capire ad arbitri e ai suoi collaboratori (Var compreso) che domenica sera non si scherza: quindi decisioni cervellotiche non saranno ammesse. Non ci attendiamo regali, perché tra l’altro la Salernitana non è abituata a riceverne, ma rispetto e applicazione del regolamento e massima professionalità delle (ex) giacchette nere.

Un’ultima nota sul pubblico presente all’Arechi e la disponibilità dei tagliandi: un vero peccato non poter usufruire della Curva nord con le elevate richieste di tagliandi inevase. Probabilmente si poteva fare di meglio e di più, ma ormai è tardi. Ci auguriamo solo che quanto accaduto possa servire per il futuro. L’idea del maxischermo non è male, potrebbe consentire ai tanti senza biglietto di vivere le emozioni insieme agli amici per quello che è un evento che resterà impresso nella storia granata. Macte Animo, un ultimo sforzo!