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Iervolino: "Miope chi pensa che la squadra di calcio sia una società come le altre. Ci rimetto dozzine di milioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
venerdì 9 dicembre 2022, 12:30News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

Iervolino: "Miope chi pensa che la squadra di calcio sia una società come le altre. Ci rimetto dozzine di milioni"

Il calcio italiano è in crisi e chiede aiuto allo Stato, il Governo si gira dall'altra parte. Tra società indebitate e necessità di capire il momento di crisi che attraversa il Paese qual è la sua posizione?

"La politica deve comprendere che le squadre di calcio non sono società normali. E' un luogo di economia, ma soprattutto di orgoglio e grandi emozioni. L'energia dell'entusiasmo condiviso e diffuso aumenta il PIL, crea posti di lavoro. Non è vero che il presidente vuole vantaggi personali, semplicemente chiediamo una dilazione che possa permettere alle squadre di poter affrontare il debito accumulato durante la pandemia con un pagamento quinquennale. Ciò occorre per favorire investimenti immediati nei settori giovanili e nelle infrastrutture. Non si meravigliassero se non andiamo ai mondiali perchè non puntiamo sui giovani, è la politica a dover favorire lo sport con iniziative valide che tengano conto dei tempi di crisi che stiamo vivendo. Non è che lanciano il sasso e si voltano dall'altra parte. Gli italiani vogliono che il calcio cambi pelle, le energie per ripartire non mancano ma il Governo deve mostrare sensibilità. Guardiamola da un altro punto di vista: se dovesse saltare il banco e metà società si tirano indietro dichiarando fallimento o non iscrivendo le squadre, cosa si è risolto? Roviniamo una delle poche cose che mette d'accordo tutti e che crea assembramenti di milioni di persone? E' miope chi dice che la squadra di calcio è una semplice società. Dovremo essere bravi a dire le cose senza gridare affinché vengano comprese meglio, le ragioni vanno espresse con calma. Sana competizione e legalità devono essere alla base di questo sport, il popolo non ne può fare a meno. Occorrono riflessioni sane e giuste".

La Salernitana è azienda virtuosa, lo conferma?

"Abbiamo conti in regola sul piano civilistico, ma viene portata avanti da aumenti di capitale del socio unico che sono io. Sia ben chiaro che ci rimettiamo milioni di euro, ci perdiamo ogni semestre. Il calcio non ha i conti a posto. Non ci sono soldi, quasi nessun club dovrebbe dedicarsi alla campagna acquisti. Non è giusto e non c'è equilibrio finanziario se il singolo imprenditore deve rimetterci dozzine di milioni all'anno".

Queste le parole del presidente Danilo Iervolino a Radio Bussola rispetto alla crisi del calcio italiano