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Mixed zone, Quagliarella: "Siamo sempre in debito con i tifosi. Non siamo abituati a questo tipo di classifica, dobbiamo tirarci fuori"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 8 dicembre 2019, 22:01Primo Piano
di Lidia Vivaldi
per Sampdorianews.net

Mixed zone, Quagliarella: "Siamo sempre in debito con i tifosi. Non siamo abituati a questo tipo di classifica, dobbiamo tirarci fuori"

Al termine della gara contro il Parma è Fabio Quagliarella a presentarsi ai microfoni dei cronisti presenti in Mixed Zone allo stadio Ferraris. Il capitano blucerchiato ha analizzato la sconfitta maturata contro i ducali, sottolineando gli aspetti su cui la squadra dovrà lavorare con più attenzione. Nelle sue dichiarazioni -raccolte da Sampdorianews.net- anche un ringraziamento ai tifosi per il supporto durante tutta la partita:

 "E' una sconfitta che non volevamo, che non ci aspettavamo. Sentivamo il peso di questa gara. Usciamo abbattuti, almeno per questa sera, da domani dovremo rimboccarci le maniche perché sabato ci aspetta un bel derby. Mi prendo io la responsabilità perché se oggi siamo usciti senza punti è colpa mia, se il rigore fosse entrato staremmo parlando di altro, ma il calcio è così."

Grande primo tempo a Cagliari, poi la sconfitta di oggi. Qual è la vera Samp? "La verità sta sempre nel mezzo, entriamo in campo contratti perché la classifica non ci aiuta, ma la testa fa tutto. Quando facciamo gol siamo tutt'altra squadra. Siamo una squadra con tanti giovani e non siamo abituati a questo tipo di classifica ma purtroppo ci siamo e ci dobbiamo tirare fuori il prima possibile."

Al termine della gara sono arrivati i fischi del pubblico doriano: "Pensavamo di ricevere applausi? Siamo sempre in debito con loro, ci incitano dal primo all'ultimo minuto, ma quando finisce la partita e perdi in casa uno scontro diretto è giusto che ci prendiamo i fischi. Me li prendo io perché la squadra nel secondo tempo ha fatto bene, se io avessi fatto gol sarebbe stata una gara diversa. Ai tifosi non possiamo dire nulla, anzi ci tengo a sottolineare che due settimane fa, quando sono uscito contro l’Udinese, avrei meritato qualche fischio per come stava andando, invece mi hanno dedicato un coro. Ci tenevo a ringraziarli perché non avevo avuto occasione."

Ora vi attende il derby: "Abbiamo una partita che sappiamo tutti è molto sentita in città, dobbiamo scendere in campo senza pensare alla classifica. Nei derby può succedere di tutto, dobbiamo scendere in campo da combattenti, cattivi su ogni palla, e cercare di fare risultato. Non è semplice. Siamo lì, ci siamo messi da soli in quella posizione, ci alleneremo, come abbiamo sempre fatto, cercando di giocare più sereni. Sbaglio anche io, che dovrei trasmettere fiducia ai compagni e incitarli di più. Sono quello più esperto, il capitano. La prima cosa che faccio dopo le partite è un esame di coscienza, per capire cosa ho fatto di buono e cosa posso correggere, può darsi che debba dare ancora di più per questi ragazzi e lo farò. 

Siamo questi, è normale che a inizio anno nessuno si aspettasse di essere così giù in classifica. Ci siamo, e ci dovremo tirare fuori. Sappiamo che i tifosi saranno sempre dalla nostra parte e questo è un fattore importante".