SAMPDORIA MVP: Mister Derby. Signori ecco a voi Manolo Gabbiadini

Ci sono quei giocatori che fanno discutere i tifosi per ore e ore davanti a una birra. I discorsi sono quelli che ti fanno ricordare quello che dicevano i professori ai tuoi genitori durante i colloqui a scuola: "Potrebbe fare di più"...."Bravo ma non si impegna"....

E poi ci sono le storie, quelle che magari finiscono male, e quelle che invece finiscono nel modo migliore possibile. Ecco, Signore e Signori blucerchiati, è questa la storia di Manolo Gabbiadini.

Nell'eterno dibattito tra tifosi e tra gli stessi addetti ai lavori sulle sue prestazioni, fomentato forse da un carattere e un atteggiamento in campo che possono farlo sembrare a volte estraniato dalla partita, il ragazzo di Calcinate ci ha regalato questa sera con il suo sinistro il secondo derby dopo quello del settembre 2014.

Alla mezz'ora del secondo tempo di un derby tra i più poveri tecnicamente degli ultimi anni, con il pareggio a reti bianche che sembrava sempre più inevitabile, il numero 23 prende il posto di Ramirez. L'espressione è sempre quella, di chi sembra stia giocando una partita come le altre, anche se le emozioni dentro di sè sono senz'altro ben differenti.

Quando entra in campo uno come Gabbiadini, il tifoso ci spera. Anche nel momento meno propizio possibile, quasi al termine di una stracittadina senza tiri in porta e bloccata dalla paura, uno ci spera.

E Manolo non delude. Quando Ghiglione sbaglia, dando il via libera alla sgroppata di quell'indemoniato polacco sulla sinistra, lui è lì: sarà l'unico tiro in porta del Doria in tutta la partita, ma arriva sul piede giusto.

Il sinistro di Manolo.

Colpo da biliardo, Radu non ci arriva, viene giù la Sud, per quella che potrebbe essere davvero la svolta. Quella vera.

Grazie Mister Derby. Grazie di cuore.