Eder prima del ritiro: "La Sampdoria mi è rimasta nel cuore"
Martins Eder, a poche ore dalla sua ultima gara in carriera tra il suo Criciuma e l'Atletico Mineiro, ha ricordato le sue esperienze italiane a Sky Sport:
"Ho deciso di smettere, una decisione difficile ma a 38 anni penso che il calcio sia ad un livello che va troppo veloce per me e i miei dolori. In Brasile ci sono tante partite e tanti viaggi, se non stai bene meglio smettere".
Un ricordo particolare dell'Italia? "Non voglio lasciare nessuno indietro, tutte le esperienze sono state particolari. sono arrivato all'Empoli da ragazzino, il Frosinone mi ha fatto dimostrare il mio calcio, Brescia, Cesena, poi la Samp, dove forse si è visto il miglior Eder, mi è rimasta nel cuore. Poi all'Inter, una grande squadra, ho avuto questa possibilità anche di giocare la Champions. Ogni squadra in Italia mi ha dato qualcosa e per questo sono grato, anche perché mi hanno permesso di arrivare in Nazionale".