
Una rielezione rocambolesca: Dal Pino confermato presidente di Serie A. Aspettando i fondi
Quattordici voti a favore e sei schede bianche. Ma soltanto nella seconda votazione, quella a cui non era candidato: Paolo Dal Pino, presidente uscente della Lega Serie A, è stato rieletto, ma ha messo in chiaro di volersi prendere del tempo per valutare se accettare o meno la nomina. Perché in prima battuta non si era arrivati alla maggioranza necessaria per l’elezione e, nella litigiosa via Rosellini, il clima non è sembrato armonioso come il numero uno avrebbe sognato. Dopo la sua rielezione, per la cronaca, i 20 club hanno proceduto spediti: confermato anche l’ad De Siervo, nominati 5 membri nella costituenda Media Company e sono Agnelli, Campoccia, De Laurentiis, Fenucci e Fienga. Per il sesto posto si provvederà a un ballottaggio alla prossima assemblea tra Vidal (Sampdoria) e Carnevali (Sassuolo), in più vi sarà da scegliere il CEO. Come consiglieri federali sono stati invece eletti Claudio Lotito e Giuseppe Marotta. Il bello, però, arriva adesso: nella notte alle società sarà trasmesso il term sheet, ovvero l’ultimo documento contrattuale prima di finalizzare la trattativa coi fondi. Appuntamento poi al 28 gennaio: in quella data, oltre a comunicare le sue decisioni, Dal Pino discutere con i club il documento, non modificabile ma che andrà comunque condiviso. Da lì dipende il futuro del pallone italiano: in ballo ci sono 1,7 miliardi di euro. Soldi frutto del lavoro di Dal Pino, riconosciuto soltanto in seconda battuta dalla Serie A.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano