
Italia-Svezia a Castel di Sangro, le scandinave bocciano la sede: "Meritiamo un altro stadio"
“Ci meritiamo uno scenario diverso, un posto diverso, è quello che penso seriamente. L'orario è anche buono, ma la posizione no.
Non ci sono connessioni con i treni o altri mezzi, se non le auto private, e questo fa una differenza incredibile per portare gente allo stadio”, ha dichiarato la centrale difensiva della Juventus Linda Sembrant a cui fa eco la compagna di squadra Amanda Nilden: “Non ho mai sentito parlare di Castel di Sangro, ma credo che una grande partita come questa dovrebbe essere giocata in una città più grande, per avere più tifosi a sostenerle”. Ma come riporta Aftonbladet anche Lina Hurtig, ex Juve ora all’Arsenal, si è espressa negativamente sulla scelta della sede: “Mi hanno detto che non è uno stadio molto grande e non credo che ci vada molta gente perché non molti riescono ad arrivarci. - conclude l’attaccante – Biglietti gratis? Vedremo allora se riusciranno ad attirare qualcuno qui altrimenti sarà molto noioso l'ambiente".







