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Sampdoria, incubo senza fine: penultimo posto, squadra contestata e Pirlo (per ora) restaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 2 ottobre 2023, 06:30Serie B
di Andrea Piras

Sampdoria, incubo senza fine: penultimo posto, squadra contestata e Pirlo (per ora) resta

Un incubo senza fine. Un tunnel dal quale non si vede la luce. La Sampdoria perde in casa anche dal Catanzaro e precipita inesorabilmente al penultimo posto in classifica. Cambia la società, cambiano gli interpreti in campo, cambia la dirigenza, cambia l'allenatore ma non la musica. Il "Ferraris" resta terra di conquista con quattro sconfitte in altrettante gare casalinghe e la situazione si complica tremendamente. Ancora una volta, dopo Venezia e Cittadella, anche i giallorossi di Vincenzo Vivarini portano a casa l'intera posta in palio rimontando i blucerchiati (il Pisa invece vinse per 2-0) che un po' nella ripresa ci hanno provato ma hanno trovato una traversa con Borini, qualche occasione per Esposito e un colpo di testa di Vieira parato molto bene da Fulignati. Troppo poco per invertire una china intrapresa che sembra essere molto pericolosa.

La rabbia dei tifosi
Chi subisce e basta questa situazione difficile sono i tifosi che anche ieri sono accorsi in massa al "Ferraris". Non sono bastati quasi 25mila encomiabili sostenitori presenti sui gradoni del "Ferraris" a fare la differenza. Si è iniziato nel riscaldamento con "Vogliamo 11 leoni", si è proseguito per tutta la durata della partita, recupero compreso, con un tifo incessante e incondizionato. E si è finito con una selva di fischi al termine del match con la squadra invitata a dirigersi sotto al Sud per essere contestata. Un invito a tirare fuori gli attributi e poi nuovamente cori per la maglia, quella che resta a prescindere dagli interpreti in campo. Che la onorino o meno. All'esterno dell'ingresso degli spogliatoi un piccolo gruppo ha atteso fino alle 19.20 circa, in maniera assolutamente civile, l'uscita del pullman per urlare il proprio dissenso. "Vergogna!", "Non avete dignità!" le frasi più gettonate mentre la squadra si allontanava.


Pirlo in bilico
E inevitabilmente il primo a finire nell'occhio del ciclone, il calcio è spietato in tal senso, è sempre il tecnico. La posizione di Andrea Pirlo resta in bilico e a questo punto, a meno di ribaltoni nei prossimi giorni, la sfida di Ascoli diventa decisiva. E' chiaro però, come si deve fare sempre in una squadra, che nei momenti sportivamente drammatici come quello che stanno vivendo i blucerchiati le responsabilità vadano equamente distribuite in tutte le componenti. Una di queste è una rosa evidentemente allestita non correttamente in fase di mercato senza elementi che possano garantire leadership ed esperienza, che possano guidare i tanti giovani nei meandri di un campionato ricco di insidie come la Serie B. Adesso è tardi per recriminare ma occorre il cambio di rotta immediato per salvare il futuro prossimo della Sampdoria.