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tmw / sampdoria / Serie B
Sampdoria, oggi la firma di Donati. Joseph Tey ha iniziato ad operare in autonomiaTUTTO mercato WEB
ieri alle 08:34Serie B
di Daniel Uccellieri

Sampdoria, oggi la firma di Donati. Joseph Tey ha iniziato ad operare in autonomia

L’annuncio ufficiale è atteso per oggi, ma la scelta è già fatta: Massimo Donati sarà il nuovo allenatore della Sampdoria. Una decisione che segna un cambio di rotta netto, voluto dall’investitore asiatico Joseph Tey, intenzionato a operare in autonomia anche sulle questioni tecniche, al di là delle pressioni esterne o dei desiderata della piazza.

Donati, che firmerà un contratto annuale, sarà affiancato da Davide Mandelli come vice. Resta invece da definire la composizione del resto dello staff tecnico. È ormai irrilevante il fatto che la tifoseria, così come il direttore sportivo Andrea Mancini, avessero sostenuto la conferma di Attilio Lombardo, vice di Evani nelle ultime sei partite e nei playout, magari in tandem con lo stesso Donati. La scelta di Tey conferma che, da ora in poi, l’ultima parola sulle decisioni tecniche spetterà a lui, che negli ultimi due anni ha investito oltre 105 milioni di euro nel club, senza tuttavia riuscire a centrare gli obiettivi sportivi prefissati.


Il presidente Matteo Manfredi resterà una figura di raccordo tra le diverse aree societarie, ma le decisioni strategiche passeranno direttamente da Tey e dal suo entourage. Una linea chiara, anche se impopolare: non c’è più spazio per le scelte “di cuore”. Il concetto di "sampdorianità" a cui tanti tifosi sono legati sembra destinato a cedere il passo alla logica dell’investimento e del risultato. E Tey, per recuperare quanto speso, non esclude nemmeno l’ingresso di nuovi soci o la cessione di una parte delle quote, anche se si tratta di operazioni che richiederanno tempi medio-lunghi.

Il d.s. Andrea Mancini, nonostante avesse puntato su Lombardo, resterà al suo posto e inizierà a lavorare al fianco di Donati. È solo l’inizio di una rivoluzione che coinvolgerà anche altre aree del club: già ufficiale la rinuncia alla squadra femminile, mentre il settore giovanile subirà un drastico ridimensionamento, con la riduzione del numero di squadre e una stretta sugli investimenti in strutture e impianti sportivi. Dal punto di vista finanziario, l’obiettivo è tagliare il monte ingaggi per rientrare nei parametri della categoria. Ma bisognerà trovare una soluzione anche per giocatori come Coda e Tutino, i cui stipendi sono fuori scala rispetto alla nuova linea societaria. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.